Sospensione del mutuo: come funziona, chi può richiederla e quando conviene

La sospensione del mutuo permette di bloccare temporaneamente il pagamento delle rate in caso di difficoltà economiche. Scopri chi può richiederla e quando conviene.

Pubblicato: 11 Febbraio 2025 15:14

Pasquale Gangemi

Consulente e agente immobiliare

Specialista d'intermediazione e consulenza rivolta alla compravendita, locazione e valutazione di immobili ad uso residenziale e commerciale. Ha sviluppato esperienza nella scrittura per il web per la definizione dell'andamento del mercato.

In momenti di difficoltà economica, è possibile chiedere la sospensione delle rate del mutuo, una misura che permette di bloccare temporaneamente il pagamento delle rate per un periodo definito, senza incorrere in penalità. Ma chi può richiedere la sospensione del mutuo e come funziona il calcolo degli interessi durante la sospensione?

Cos’è la sospensione del mutuo e come funziona

La sospensione delle rate del mutuo è una misura pensata per aiutare i mutuatari in momenti di difficoltà economica, permettendo loro di interrompere temporaneamente il pagamento delle rate senza incorrere in penali. Questa possibilità è particolarmente utile per chi ha subito una riduzione del reddito o un evento imprevisto che compromette la capacità di rimborso del finanziamento.

In generale, la sospensione del mutuo per difficoltà economiche può durare fino a 6, 12 o 18 mesi, a seconda del tipo di mutuo e delle disposizioni specifiche stabilite dalla banca o da misure governative straordinarie. Durante questo periodo, il mutuatario non è tenuto a versare l’importo delle rate, ma gli interessi possono comunque maturare, con modalità che variano a seconda del tipo di sospensione concessa.

Esistono due forme principali di sospensione:

Uno degli obiettivi della sospensione delle rate del mutuo è proteggere i mutuatari dal rischio di insolvenza e pignoramento dell’immobile, dando loro il tempo di riprendersi da difficoltà temporanee senza subire conseguenze gravi. Tuttavia, è importante valutare attentamente l’impatto che la sospensione può avere sulla durata e sul costo complessivo del mutuo.

Chi ha diritto alla sospensione del mutuo?

La possibilità di sospendere il mutuo non è garantita automaticamente a tutti i mutuatari, ma è riservata a chi si trova in situazioni specifiche di difficoltà economica.

Chi può richiedere la sospensione del mutuo? Ecco le categorie che solitamente ne hanno diritto:

Le condizioni esatte possono variare in base alle politiche della banca o a misure straordinarie adottate dal Governo, come i fondi di solidarietà per la sospensione del mutuo prima casa.

Per verificare se si rientra nei requisiti, è fondamentale consultare il proprio istituto di credito e, se previsto, fare riferimento alle disposizioni pubblicate dalla Banca d’Italia o dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Come si richiede la sospensione del mutuo?

La procedura per la richiesta sospensione mutuo segue generalmente questi passaggi:

  1. Raccolta della documentazione: il mutuatario deve presentare alla banca la domanda di sospensione accompagnata dai documenti che dimostrano la situazione di difficoltà economica (es. certificazione di perdita del lavoro, dichiarazione del commercialista per il calo del reddito, certificati medici, ecc.).
  2. Valutazione della richiesta: l’istituto di credito esamina la documentazione e verifica che il richiedente soddisfi i requisiti previsti per la sospensione.
  3. Approvazione e attivazione della sospensione: se la richiesta viene accolta, la banca comunica la sospensione delle rate e le nuove condizioni di rimborso al termine del periodo di sospensione.
  4. Ripresa del pagamento del mutuo: al termine del periodo di sospensione, il piano di ammortamento riprende secondo le nuove condizioni stabilite.

I tempi di approvazione della richiesta possono variare da banca a banca, ma generalmente il processo richiede da 30 a 60 giorni. È importante continuare a pagare le rate fino a quando la sospensione non viene ufficialmente accettata per evitare segnalazioni negative nei registri creditizi.

Come calcolare gli interessi durante la sospensione del mutuo

Uno degli aspetti più importanti da considerare prima di richiedere la sospensione delle rate del mutuo è l’impatto sugli interessi maturati. Anche se il mutuatario ha la possibilità di interrompere temporaneamente i pagamenti, nella maggior parte dei casi gli interessi continuano a maturare, rendendo il mutuo più costoso nel lungo termine.

Il calcolo degli interessi dipende dalla tipologia di sospensione concessa dalla banca:

Esempio pratico di calcolo:
Se un mutuo ha un capitale residuo di 100.000 euro, con un tasso fisso del 3% annuo, e si richiede una sospensione di 12 mesi, gli interessi maturati in quel periodo saranno:

100.000 * 3% = 3.000 (interessi annui)

Questi 3.000 euro potrebbero essere aggiunti al debito residuo o distribuiti sulle rate future, aumentando il costo complessivo del mutuo.

Prima di richiedere la sospensione, puoi chiedere alla banca un piano di simulazione degli interessi per capire esattamente quanto pagherai in più.

Conviene davvero la sospensione del mutuo?

La sospensione delle rate del mutuo può essere una soluzione utile per chi sta affrontando un periodo di difficoltà economica, ma è fondamentale valutare con attenzione vantaggi e svantaggi prima di fare questa scelta.

Vantaggi della sospensione del mutuo

Richiedere la sospensione del mutuo può offrire diversi benefici, soprattutto in situazioni di crisi temporanea:

Svantaggi della sospensione del mutuo

Sebbene la sospensione offra un sollievo immediato, è importante considerare i possibili effetti negativi nel medio e lungo termine:

Quando conviene davvero richiedere la sospensione del mutuo?

La sospensione è una scelta da considerare solo in alcuni casi specifici:

Valutare attentamente questi fattori è essenziale per capire se la sospensione del mutuo rappresenta davvero la soluzione più vantaggiosa o se è meglio considerare alternative come la rinegoziazione o la surroga.

Ci sono delle alternative alla sospensione del mutuo?

Se la sospensione delle rate del mutuo non sembra la soluzione ideale, esistono alternative per ridurre l’impatto finanziario senza aumentare troppo il costo complessivo del mutuo.

Rinegoziazione del mutuo

La rinegoziazione consente di modificare le condizioni del mutuo con la stessa banca, senza dover cambiare istituto di credito. Può prevedere:

Questa opzione è vantaggiosa perché non comporta costi aggiuntivi e permette di adattare il mutuo alle nuove esigenze economiche.

Surroga del mutuo

La surroga del mutuo permette di trasferire il finanziamento presso un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose. È un’opzione da valutare quando i tassi di interesse sono più bassi rispetto al momento della stipula iniziale e si vuole ridurre l’importo della rata.

I vantaggi della surroga includono:

Rimodulazione delle rate

Alcune banche offrono la possibilità di modificare temporaneamente l’importo delle rate, senza sospendere completamente il pagamento del mutuo.

Le opzioni disponibili possono includere:

Prima di scegliere la sospensione del mutuo, è sempre consigliabile valutare queste alternative con la propria banca o con un consulente finanziario, per individuare la soluzione più adatta alla propria situazione.

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