Comprare casa? Per molti italiani è come la dieta, ormai se ne parla l’anno prossimo. I dati Istat confermano il trend negativo in corso nel mercato immobiliare italiano, nel 2023 le compravendite sono scese dell’11% rispetto al 2022 e i mutui sono crollati con una diminuzione del 31%. Per quando riguarda le previsioni è calma piatta, la stessa con cui la Bce ha annunciato di non aspettarsi nessuna novità sul fronte dell’abbassamento dei tassi “è prematuro”, ha dichiarato Christine Lagarde al Global Boardroom organizzato dal Financial Times, aggiungendo che tale riduzione non avverrà “nei prossimi due trimestri”. Ma quindi non dobbiamo aspettarci neanche un aumento dei tassi d’interesse? No, quello la Bce lo tiene sempre in conto, “se si verificassero turbolenze dovremo rivisitare la questione”, ha concluso la presidente della Banca Centrale Europea alludendo, molto probabilmente, ai timori di uno shock nel mercato petrolifero a causa della guerra in Medio Oriente.
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La mappa dei prezzi immobiliari di Torino
Insomma, il momento favorevole per entrare in banca chiedere un mutuo è ancora lontano, tutto tempo guadagnato per pianificare al meglio la propria strategia e studiare il mercato da vicino cosi che, una volta arrivato il momento giusto, muoversi nel mercato immobiliare di Torino sarà una passeggiata. Per renderla ancora più piacevole niente è meglio che avere sotto gli occhi i prezzi medi praticati al metro quadro in tutte le zone di Torino. Per questo abbiamo realizzato l’infografica che trovate di seguito con i dati aggiornati di Immobiliare.it, salvate questo articolo nei preferiti per averla sempre a disposizione. Prima di tutto partiamo dal prezzo medio al mq praticato a Torino che, ad ottobre 2023, si attesta a 1.933 euro; un valore in diminuzione del 0,72% rispetto a un anno fa. Un mercato immobiliare leggermente più dinamico di quello di Roma, dove rispetto al 2022 i prezzi sono rimasti uguali con una variazione di appena +0,09%, e meno esclusivo del mercato immobiliare di Milano che registra, in un anno, un aumento del prezzo al mq del 3,54%.
Comprare casa a Torino, i quartieri più economici
Partiamo dai quartieri più economici di Torino che sono Aurora, Barriera di Milano e Rebaudengo. La grigia periferia di Torino? Un tempo, oggi dopo anni di sviluppo urbano e di evoluzione commerciale questi quartieri, anche in virtù della dismissione delle numerose fabbriche ora protagoniste di progetti di riqualificazione, sono diventati nuovi fulcri della vita urbana torinese. Quartieri cosmopoliti e sempre più “green”, grazie alle grandi opere del verde messe a terra dall’amministrazione di Torino. E poi c’è il costo che è decisamente competitivo, il prezzo medio per comprare un appartamento nella periferia nord di Torino si aggira infatti attorno agli 80 mila euro.
Quartieri per famiglie a Torino, dove comprare casa
Chi è alla ricerca di una zona di Torino servita dai mezzi, verde e ben organizzata tra scuole e servizi può prendere in considerazione i quartieri Borgo San Paolo e Cenisia, un po’ lontani dal centro (ma quindi più economici) nella zona ovest della città. Qui la richiesta media per un appartamento da 100 mq viaggia intorno ai 200 mila euro. Un altro quartiere ideale per le famiglie è Regio Parco, una delle zone della città che si è trasformata di più. Situato a nord est, da zona urbana a rischio degrado è diventato uno dei quartieri più innovativi della città grazie al campus Einaudi (tra i dieci atenei più spettacolari al mondo per il design architettonico) e alla Nuvola Lavazza, headquarter dell’azienda italiana di caffè ma anche museo, spazio per eventi e piazza giardino. In questa zona un appartamento da 100 mq costa in media 195 mila euro.
Comprare casa a Torino, i quartieri migliori per i single
Se invece siete tra i 3,3 milioni di uomini e donne single che ci sono in Italia e preferite orientarvi verso un quartiere più centrale, residenziale ma anche ricco di negozi e servizi, la scelta giusta potrebbe essere Cit Turin (piccola Torino in dialetto). Un quartiere piccolo ma pieno di vita, dove il contrasto tra vecchio e nuovo è perfettamente armonizzato. Qui potete godervi i numerosi edifici storici in stile liberty e la comodità della modernissima stazione di Porta Susa. In più Cit Turin, oltre a essere una zona ricca di uffici e spazi per il coworking, ospita anche diversi bar e bistrot. Il costo medio per un appartamento di 50 mq a Cit Turin si aggira sui 112 mila euro. Un quartiere ideale anche se siete alla ricerca di un appartamento o di una stanza in affitto a Torino.
Se invece volete vivere Torino tenendo un piede fuori, tra le scelte migliori c’è sicuramente il quartiere Cavoretto, la zona che abbraccia tutta la parte a sud-est della riva destra del Po e sale verso il punto più elevato delle colline torinesi, il colle della Maddalena, qui il prezzo medio per una casa di 7o mq è di 220 mila euro.
Zone di Torino | Variazione prezzo al mq |
Madonna del Pilone, Sassi | 5,38% |
Le Vallette, Lucento, Madonna di Campagna | 3,79% |
Centro | 3,72% |
Lingotto, Nizza Millefonti | 2,82% |
Pozzo Strada, Parella | 2,46% |
Campidoglio, San Donato, Cit Turin | 2,00% |
San Salvario | 1,86% |
Aurora, Barriera di Milano, Rebaudengo | 0,71% |
Borgo Vittoria, Parco Dora | -0,23% |
Mirafiori Sud | -0,50% |
Borgo San Paolo, Cenisia | -0,69% |
Crocetta, San Secondo | -0,94% |
Regio Parco, Vanchiglia, Vanchiglietta | -1,76% |
Santa Rita, Mirafiori Nord | -2,23% |
Colle della Maddalena, Superga | -3,38% |
Cavoretto, Gran Madre | -3,52% |
Barriera di Lanzo, Falchera, Barca, Bertolla | -3,75% |
Previsioni immobiliari Torino, crolla il prezzo nella periferia nord-est
Come potete vedere dalla tabella qui in alto nel 2023 le zone di Torino dove il prezzo si è abbassato di più, rispetto al 2022, sono Barriera di Lanzo, Falchera, Barca, Bertolla. Tutti quartieri della periferia nord -st di Torino che vedono il prezzo al mq diminuire del 3,75%. Tuttavia questo abbassamento non durerà a lungo. Infatti il 22 novembre 2023 è partito il bando che porterà alla riqualificazione di tutto il quadrante nord-est di Torino per far rinascere l’area nord della città. Il fulcro di questa rigenerazione urbana sarà la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi e delle aree adiacenti che diventeranno un moderno polo universitario con residenze per studenti. Non solo, l’area nord verrà raggiunta nel 2025 anche dalla linea due della metropolitana. L’investimento è di 200 milioni di euro.