Nel terzo trimestre del 2025 il mercato immobiliare di Milano mostra un andamento contrastante. Mentre a livello nazionale i prezzi medi delle abitazioni usate sono diminuiti dell’1,9% (1.815 euro/mq), nel capoluogo lombardo la situazione è più dinamica, con quartieri in forte crescita e altri in calo. Milano resta comunque uno dei mercati più solidi e costosi d’Italia, con valori medi che oscillano tra i 3.000 e oltre 10.000 euro al metro quadrato. Secondo un report di Idealista, il quartiere che registra la maggior crescita dei prezzi è Corvetto-Rogoredo dove i valori sono aumentati del 24,4% nell’ultimo anno, raggiungendo una media di 4.265 euro/mq. La zona è al centro di una profonda rigenerazione urbana, trainata dal progetto dell’Arena Santa Giulia (PalaItalia), destinata a diventare uno dei principali poli sportivi e culturali della città. L’ottimo collegamento con la tangenziale e la stazione di Rogoredo ha contribuito a rafforzare l’interesse degli acquirenti, rendendo l’area una delle più promettenti per investimenti residenziali.
Città Studi e Lambrate confermano il trend positivo
Tra i quartieri in crescita spiccano anche Città Studi-Lambrate, con aumenti compresi tra +8% e +13%, e un prezzo medio di circa 4.500 euro/mq. Si tratta di aree sempre più appetibili per studenti, giovani lavoratori e famiglie, grazie alla vicinanza con le università, ai servizi e alla buona offerta di trasporti pubblici. Anche la prossimità con progetti di riqualificazione urbana e verde pubblico contribuisce a mantenerne alto l’interesse. Le zone di Porta Vittoria e Fiera-De Angeli si confermano tra le più costose della città per comprare casa, con valori medi rispettivamente di oltre 7.000 euro/mq. L’andamento dei prezzi non è uniforme: se in alcuni casi si registrano lievi aumenti (+1% e +5%), in altri si evidenziano cali fino al 4%. Il mercato qui è ormai maturo, con margini di crescita più contenuti rispetto ai quartieri in via di sviluppo.
Garibaldi-Porta Venezia e Centro Storico rallentano, in calo le aree popolari
Nelle aree centrali, come Garibaldi-Porta Venezia e Centro Storico, i prezzi rimangono i più alti di Milano, ma mostrano segnali di raffreddamento. Il Centro Storico registra un valore medio di 9.844 euro/mq, in calo del 13% rispetto all’anno precedente. Anche Garibaldi-Porta Venezia, che si mantiene su livelli elevati (tra 6.600 e 10.300 euro/mq), ha subito una flessione compresa tra −1% e −3%. La domanda resta forte, ma i costi elevati e l’offerta limitata stanno spingendo parte degli acquirenti verso zone periferiche più accessibili. Tra i quartieri che invece hanno visto diminuire i valori immobiliari spiccano Baggio (−8%, 3.163 euro/mq), Cermenate-Missaglia (−6%, 5.121 euro/mq) e Vigentino-Ripamonti (−6%, 5.044 euro/mq).
Anche Famagosta-Barona mostra un andamento negativo (−6%, 3.545 euro/mq), segno che le aree più decentrate soffrono maggiormente l’aumento dei tassi d’interesse e una minore domanda di acquisto. Quartieri come Greco-Turro, Lorenteggio-Bande Nere e Forlanini presentano variazioni più contenute, comprese tra +4% e +8%, con prezzi medi intorno ai 4.500 euro/mq. Si tratta di aree in fase di consolidamento, dove i progetti di riqualificazione e le nuove linee di trasporto – come la futura M4 e l’estensione della M1 – potranno determinare ulteriori cambiamenti nei prossimi anni.
| Quartiere (Milano) | Prezzo medio (€/mq) | Variazione annua |
|---|---|---|
| Corvetto – Rogoredo | 4.265 | +24,4% |
| Città Studi – Lambrate | 4.498 | +13,0% |
| Porta Vittoria | 7.004 | +1,0% |
| Fiera – De Angeli | 7.074 | +6,0% |
| Garibaldi – Porta Venezia | 8.298 | −1,0% |
| Centro Storico | 9.844 | −13,0% |
| Baggio | 3.163 | −8,0% |
| Cermenate – Missaglia | 5.121 | −6,0% |
| Vigentino – Ripamonti | 5.044 | −6,0% |
| Famagosta – Barona | 3.545 | −6,0% |
| Greco – Turro | 4.561 | +6,0% |
| Lorenteggio – Bande Nere | 5.069 | +5,0% |
| Forlanini | 4.873 | +8,0% |