Le caratteristiche del corso di sicurezza sul lavoro

In questo articolo vedremo che cos'è il corso di sicurezza sul lavoro obbligatorio e quali sono i diversi livelli

Pubblicato: 27 Gennaio 2020 15:08Aggiornato: 16 maggio 2024 13:28

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

La formazione per la sicurezza sul lavoro è essenziale per assicurare un ambiente lavorativo conforme alla normativa e sicuro per tutti i dipendenti. Secondo l’accordo Stato-Regioni del 21 novembre 2011, è obbligatorio per tutti i lavoratori partecipare a corsi di formazione inerenti a tale argomento. Questi ultimi sono progettati per fornire le conoscenze e le competenze necessarie per prevenire incidenti sul luogo di lavoro e per gestire eventuali emergenze in modo efficace.
La durata e i contenuti dei corsi variano in base al tipo di attività svolta e ai rischi associati al posto di lavoro. Coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui le normative sulla sicurezza e l’igiene, l’uso corretto degli equipaggiamenti di protezione individuale, le procedure di emergenza e la segnalazione dei rischi sul luogo di lavoro.

Corso sicurezza sul lavoro: chi deve farlo

Secondo la legge, i corsi sulla sicurezza sul lavoro devono essere seguiti da tutti i dipendenti che hanno un contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato o a chiamata, compresi gli stagionali. Gli unici esclusi da questa disposizione sono i collaboratori familiari. Devono obbligatoriamente seguire il corso anche uno o più soci di un’azienda senza dipendenti. In questo caso, uno di essi viene indicato come datore di lavoro e l’altro (o gli altri) come dipendente. Oltre all’obbligatorietà per legge, seguire un corso sulla sicurezza sul lavoro consente al personale di essere sempre preparato sulle proprie mansioni e fornisce anche delle competenze da poter inserire nel curriculum.

Cosa sono il rischio basso, medio e alto

La formazione di sicurezza sul lavoro è suddivisa in due moduli, il primo è uguale per tutte le aziende ed è un corso per la sicurezza sul lavoro di 4 ore, relativo alla formazione generale. Il secondo modulo riguarda la formazione specifica e ha una durata variabile, dalle 4 alle 12 ore, a seconda della categoria di lavoratori a cui si rivolge. Nella formazione specifica, i moduli cambiano in base al fattore di rischio: rischio basso (personale impiegato nel settore della vendita al dettaglio, nella ristorazione e nel turismo), rischio medio (dipendenti della pubblica amministrazione e lavoratori del settore agricolo) e rischio alto (lavoratori che sono in contatto con sostanze pericolose e agenti chimici e lavoratori nel settore edile). Gli attestati rilasciati per ogni corso sono nominativi, per cui, anche se il lavoratore dovesse cambiare azienda, sarebbe in possesso di un certificato sempre valido, a patto che la classe di rischio sia la stessa.

Corso addetti antincendio, primo soccorso e Rspp

Un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro è l’organizzazione di corsi obbligatori che coprano vari aspetti della sicurezza. Tra questi, il corso antincendio è cruciale e deve essere adattato al livello di rischio dell’attività svolta. Inoltre, è essenziale che ci sia un addetto antincendio designato, il quale può anche partecipare al corso insieme agli altri dipendenti.
Similmente, il corso di primo soccorso è anch’esso obbligatorio per legge e fornisce ai lavoratori le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza.
Un’altra figura chiave è il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), la cui presenza è obbligatoria in azienda. Il corso RSPP varia in base al livello di rischio dell’attività e include lo studio delle normative sulla sicurezza e la valutazione dei rischi aziendali. Il responsabile del servizio prevenzione e protezione ha il compito di individuare e segnalare i rischi all’interno dell’azienda, creare un piano per la sicurezza e formare il personale su temi legati alla sicurezza.

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è un’altra figura cruciale resa obbligatoria dal Decreto Legislativo 81/08. Nelle aziende con meno di 200 dipendenti, è designato un singolo RLS, mentre per quelle con 200-1000 dipendenti sono previsti 3 RLS e per quelle con oltre 1000 dipendenti se ne devono nominare 6. Questi responsabili della sicurezza vengono scelti tra i dipendenti stessi e devono seguire un corso di formazione della durata di 32 ore.

Aggiornamenti corso sicurezza sul lavoro e modalità e-learning

La formazione continua in materia di sicurezza sul lavoro non si esaurisce con il corso iniziale: è previsto anche l’obbligo di aggiornamento. Nei cinque anni successivi al primo corso, i lavoratori devono partecipare a un totale di 6 ore di aggiornamento, indipendentemente dalla classe di rischio.
L’e-learning offre oggi un’opportunità flessibile per seguire i corsi sulla sicurezza sul lavoro, rispondendo alle esigenze dei lavoratori. Tuttavia, questa modalità non è disponibile per tutte le categorie di rischio: per il rischio basso, è consentito seguire sia le 4 ore generali che le 4 specifiche tramite e-learning; per le categorie di rischio medio e alto, invece, è possibile seguire online solo le 4 ore generali, mentre le restanti ore devono essere seguite in aula. Gli aggiornamenti possono essere completati interamente attraverso l’e-learning.

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