La Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali (Cosfel) ha approvato in tutto 388 assunzioni in diversi Comuni in tutta Italia approvando diverse richieste da parte delle stesse amministrazioni. Approvato anche il piano di riequilibrio finanziario di alcune città e paesi con un bilancio in rosso.
Con il decreto Omnibus inoltre il governo ha liberalizzato l’uso dei fondi del Pnrr per le assunzioni a tempo indeterminato nei piccoli comuni, per permettere alle amministrazioni locali in difficoltà di reperire personale grazie ai finanziamenti europei straordinari.
Le prossime assunzioni negli enti locali
Il Governo ha approvato quasi 400 assunzioni in diversi comuni italiani. A farlo è stata la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, presso la sede del ministero degli interni, il Viminale. A presiederla era la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, di Fratelli d’Italia. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, stando a quanto riporta lo stesso sito del ministero dell’Interno, ha approvato numerosi interventi di assunzione o stabilizzazione di lavoratori.
- 348 assunzioni a tempo indeterminato (di cui però 129 stabilizzazioni)
- 40 assunzioni a tempo determinato
- 7 rideterminazioni
In tutto si tratta di 45 delibere prese in considerazione dalla commissione che erano state presentate da 37 Comuni diversi. Quelli in cui si terranno il maggior numero di assunzioni sono:
- Alessandria
- Cosenza
- Rieti
- Cava de Tirreni (Sa)
- Guidonia Montecelio (Rm)
- Sessa Aurunca (Ce)
- Trevi nel Lazio (Fr)
Durante la riunione della commissione sono anche state esaminate alcune richieste di approvazione per i piani di riequilibrio finanziario pluriennali di diversi Comuni. Si tratta di interventi straordinari per le amministrazioni locali di Pietro di Caridà (Rc) e Monte San Biagio (Lt). Approvati anche sei piani di estinzione per i comuni di Monte Porzio Catone (Rm), Villa Literno (Ce), Casandrino (Na), Belcastro (Cz) Cirò Marina (Kr) e Nocera Terinese (Cz) e 5 ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per Gioia Sannitica (Ce), Caltagirone (Ct), Pietrapaola (Cs), Soveria Mannelli (Cz) e Chieti.
Il decreto Omnibus e i fondi del Pnrr per i piccoli comuni
Non si tratta però dell’unico intervento in favore degli enti locali che il Governo ha approvato nell’ultimo periodo. Un altro riguarda il decreto Omnibus, un atto legislativo che molti esecutivi utilizzano per trattare argomenti anche molto diversi tra loro che richiedono un procedimento di urgenza. Quello di ottobre 2024 contiene tra l’altro anche la liberalizzazione dei fondi del Pnrr per le assunzioni a tempo indeterminato nei piccoli Comuni.
Proprio per quanto riguarda le assunzioni autorizzate dal ministero dell’Interno, come quelle decise dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, sarà estesa la possibilità di utilizzare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza a tutto il 2025 e non più soltanto al 30 giugno come inizialmente previsto. Questa norma dedica particolare attenzione ai comuni che hanno difficoltà finanziarie.
Si tratta al contempo di un modo per sollevare diversi comuni dal peso di nuove assunzioni sul bilancio e di utilizzare i fondi europei, sempre più vicini alla scadenza e che spesso gli enti locali hanno difficoltà a spendere. Un tema che si intreccia proprio con quello delle assunzioni, dato che spesso negli enti locali non c’è personale sufficiente per gestire la burocrazia legata a questi procedimenti.