Il metaverso è sempre più vicino, anche geograficamente. In occasione del lancio in Spagna e Francia di Horizon World, il mondo virtuale di Meta, il ceo Mark Zuckerberg ha pubblicato una sorta di selfie del suo avatar con dietro la Torre Eiffel e la Sagrada Familia. Un modo per raccontare le potenzialità dell’universo digitale che il fondatore di Facebook e il suo team hanno in mente, con un azzeramento delle distanza fisiche e un nuovo modo di concepire la quotidianità e le interazioni umane. Grazie agli occhiali VR, infatti, Horizon World si integrerà perfettamente con la realtà. Peccato però che gli utenti non abbiano particolarmente apprezzato l’assaggio del metaverso che sarà.
Il meta-selfie di Mark Zuckerberg diventa virale
La versione animata di Mark Zuckerberg è diventata in pochissimo tempo lo zimbello della rete. C’è chi l’ha paragonata ai cartoni animati in cgi dei primi anni ’90, e non certo quelli della Pixar. E chi invece ha rivisto nello Zuck tridimensionale i Mii, cioè gli avatar che popolavano nel 2005 le Wii. E come sappiamo la console Nintendo, pur introducendo un innovativo modo di giocare grazie ai controller di nuova generazione, non puntava certo sulla qualità della grafica.
Insomma il pupazzetto di pixel non è piaciuto alla rete. Troppo semplice e troppo cartoon. Con troppi pochi poligoni e dettagli. La sua estrema semplicità, con tanto di sguardo vitreo e mancanza di espressività, hanno alzato un polverone sui social network e sugli aggregatori di news e contenuti come Reddit e 9gag.
Le critiche devono essere arrivate al fondatore di Meta, sempre attento ai feedback dei consumatori. Anche perché saranno loro a decretare il successo o il fallimento della sua nuova impresa, per cui ha speso ben 10 miliardi di dollari solo nel corso del 2021. Un investimento comunque minimo, considerato quanto vale il metaverso nel suo complesso.
Il metaverso avrà una grafica migliore: la promessa
Così Mark Zuckerberg ha pubblicato il suo avatar in una nuova veste grafica. Sempre cartoonesca ma decisamente più raffinata ed espressiva, con un modello composto da molti più poligoni e con texture più complesse. Il nuovo avatar ha raccolto invece commenti molto positivi, vista anche la somiglianza con lo Zuck originale.
Nella didascalia del secondo meta-selfie l’imprenditore ha chiesto scusa ai tanti delusi, per poi sottolineare che ancora non abbiamo visto il verso potenziale del suo universo digitale. Che promette di avere sviluppi enormi. D’altronde in Italia c’è già il primo laureato nel metaverso.
La prima foto mostrava un avatar davvero “elementare“, ha dichiarato il ceo di Meta, ma sarebbe stata scattata “molto velocemente” solo per festeggiare il lancio di Horizon World in Spagna e in Francia. La grafica del software sarebbe “capace di fare molto di più” e “migliorerà rapidamente“. Nuovi dettagli sul progetto saranno resi noti nel corso di Connect, l’annuale conferenza di Facebook e Meta, che dovrebbe tenersi a inizio autunno.
Horizon Worlds è già disponibile negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, insieme ai visori di realtà aumentata Quest. I Facebook Reality Labs sono oggi la parte del gruppo in cui Mark Zuckerberg sta investendo più denaro, seguendo il sogno di creare il suo mondo parallelo. Ma i competitor non stanno a guardare: sta per arrivare il metaverso di Google.