Seggiolini auto, al via le nuove regole: cosa cambia per i genitori

È in vigore la nuova normativa europea UNECE R129, meglio conosciuta come i-Size, che standard di sicurezza più elevati per la produzione e la vendita dei seggiolini auto.

Pubblicato: 3 Settembre 2024 15:57

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

È entrata in vigore il 1° settembre la nuova normativa per i seggiolini auto, che garantisce maggiore sicurezza ai bambini durante i viaggi in macchina.
La norma ECE R129, conosciuta come i-Size, stabilisce nuovi standard di classificazione dei seggiolini che, invece di essere catalogati in base al peso saranno d’ora in poi classificati in base all’altezza, una misura ritenuta più affidabile per garantire la sicurezza dei bambini. Inoltre introduce l’obbligo di installare i seggiolini contro il senso di marcia fino a quando il bambino non raggiunge i 15 mesi o un’altezza di 75 cm.
Vediamo tutte le novità della nuova normativa e cosa succede ai vecchi seggiolini.

Cosa dice il Codice della strada

Secondo l‘articolo 172 del Codice della strada, “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie“. Inoltre con l’entrata in vigore della legge sui dispositivi anti abbandono, il 172 bis prevede anche l’obbligo di dotarsi di un dispositivo anti abbandono se si trasportano in auto bambini di età inferiore ai 4 anni.

Cosa cambia con la nuova normativa i-Size

Per i seggiolini sono due le normative europee a cui oggi si fa riferimento:

Quali sono i nuovi modelli di seggiolini

I seggiolini omologati secondo la normativa ECE R129 sono considerati più sicuri rispetto a quelli omologati con la vecchia normativa ECE R44/04, poiché offrono una protezione migliorata per la testa e il collo dei bambini in caso di incidente. Dovranno superare non solo i test di impatto frontale e posteriore, ma anche rigorosi test di impatto laterale, un aspetto fondamentale visto l’alto numero di incidenti laterali registrati.

Le nuove categorie di seggiolini sono suddivise in base all’altezza del bambino e i modelli sono ora suddivisi in due tipologie:

Le nuove regole per il posizionamento del seggiolino

Cos’è il sistema Isofix

Il sistema Isofix permette di ancorare il seggiolino direttamente al telaio del veicolo, senza bisogno delle cinture di sicurezza, grazie a due punti di attacco posizionati sul seggiolino stesso e un terzo punto “antiribaltamento”. Questo sistema internazionale standardizzato è obbligatorio per i seggiolini di neonati e bambini piccoli (tra i 40 e i 105 cm d’altezza).

Cosa succede ai vecchi seggiolini

A partire dal 1° settembre, i seggiolini omologati con la vecchia normativa non potranno più essere venduti o acquistati. Chi già li possiede non è obbligato a sostituirli: la norma stabilisce che potranno tranquillamente continuare a essere usati senza limiti di tempo.

Le sanzioni

Secondo il Codice della strada, chi viaggia senza un seggiolino adeguato o con un seggiolino non omologato rischia multe comprese tra 80 e 323 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva nel biennio successivo alla prima infrazione si aggiunge la sanzione accessoria della sospensione della patente, da un minimo di 15 giorni a un massimo di 2 mesi.

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