Scioperi dal 14 al 18 ottobre, 5 giornate consecutive di disagi: chi si ferma

Dopo lo stop di lunedì 13 ottobre, la nuova settimana di scioperi prosegue coinvolgendo trasporti pubblici, taxi e ferrovie in tutta Italia

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Dopo la prima giornata di stop del 13 ottobre, l’Italia si prepara a una nuova settimana di disagi nei trasporti. Dal 14 al 18 ottobre sono previste cinque giornate consecutive di scioperi, che coinvolgeranno taxi, trasporto pubblico locale, merci su rotaia e servizi ferroviari.

Prosegue l’autunno caldo, che mette alla prova pendolari e viaggiatori, anche se sono previste delle fasce di garanzia.

14 ottobre, sciopero taxi e trasporti merci

La seconda giornata di mobilitazione della settimana, dopo il 13 ottobre, proseguirà con forti disagi per chi si sposta in città e per il settore logistico. A Napoli, numerose sigle sindacali,  Federtaxi-Cisal, Fast-Confsal Taxi, Sitan-Atn, Orsa-Taxi, Tassisti di Base, Confail, Ugl-Taxi, Unimpresa Mobilità, Uritaxi e Uti, hanno indetto uno sciopero del servizio taxi comunale. L’astensione dal lavoro durerà 13 ore circa, dalle 8.30 alle 22.00.

Nella stessa giornata, in Lombardia, si ferma anche il trasporto merci ferroviario. Il sindacato Orsa Ferrovie ha proclamato uno sciopero di 8 ore del personale della società SBB Cargo Italia, con orario compreso tra le 21.00 del 14 ottobre e le 4.59 del 15 ottobre.

15-16 ottobre, sciopero del trasporto pubblico locale

Due giornate consecutive di disagi anche per chi viaggia con bus e mezzi locali in diverse regioni italiane. Il 15 ottobre la protesta partirà da La Spezia, dove il sindacato Ost Cub Trasporti ha proclamato uno sciopero di 24 ore del personale della società ATC, responsabile del servizio urbano ed extraurbano. Lo stop interesserà l’intera giornata, con possibili cancellazioni e riduzioni delle corse, mentre resteranno garantite le fasce di garanzia previste dalla normativa.

Il 16 ottobre toccherà invece a Genova e Venezia, dove sono previste astensioni di 4 ore. Nel capoluogo ligure, i sindacati Rsa Uilt-Uil hanno indetto uno sciopero dalle 11.00 alle 15.00 per il personale delle società ATI Fidente, Miorelli e B&B, addette ai servizi di pulizia e manovra presso AMT Genova. A seguire, nel pomeriggio, incroceranno le braccia i lavoratori del trasporto pubblico veneziano: i sindacati Osr Sgb, Slm-Fast Confsal e Rsu hanno chiamato allo sciopero il personale della società Atvo dalle 16.00 alle 20.00, con ripercussioni su collegamenti extraurbani e linee di servizio locale.

17 ottobre, sciopero dei trasporti pubblici e degli appalti ferroviari

La quinta giornata di protesta interesserà nuovamente il settore dei trasporti pubblici locali, con estensioni anche al comparto ferroviario e ai servizi collegati. A Genova, il sindacato Osr Cub Trasport ha proclamato uno sciopero di 4 ore, dalle 11.30 alle 15.30, per il personale della società AMT, responsabile del trasporto urbano cittadino. Possibili ritardi e soppressioni di corse durante la fascia oraria interessata.

Disagi anche in Lombardia, dove il sindacato A.L. Cobas ha indetto uno sciopero di 24 ore del personale della società Nord Est Trasporti (NET), attiva nei territori di Monza e Trezzo sull’Adda. Le ripercussioni potrebbero riguardare linee urbane ed extraurbane, con regolari fasce di garanzia solo nelle ore di punta.

A livello nazionale, si ferma anche il settore degli appalti ferroviari. Le sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl, Fast e Orsa Trasporti hanno proclamato uno sciopero per il personale della società Elior – Divisione Polaris, addetto ai servizi di accoglienza e accompagnamento sui treni notte Intercity di Trenitalia. La protesta durerà per l’intero turno di lavoro, tra le 16.00 del 17 ottobre e le 15.59 del 18 ottobre, con possibili disservizi nei collegamenti a lunga percorrenza notturni.

18 ottobre, sciopero del trasporto pubblico

La settimana di mobilitazioni si chiude con uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico a Catania, che interesserà l’intera giornata di venerdì 18 ottobre. Il sindacato Cub Trasporti ha indetto l’astensione per il personale della società Amts, responsabile dei collegamenti urbani nella città etnea.

Durante la giornata sono previsti ritardi, soppressioni di corse e riduzione dei servizi, mentre resteranno garantite le fasce di garanzia previste per le ore di punta.

Lo stop chiude così una seconda settimana di ottobre caratterizzata da sei giornate consecutive di scioperi nel settore dei trasporti, tra aerei, treni, taxi e autobus, con ripercussioni diffuse in tutto il Paese.

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