Dal 1° gennaio 2026 navigare in roaming nei Paesi dell’Unione europea diventa ancora più conveniente. Con il nuovo anno, infatti, aumenta il quantitativo di giga utilizzabili all’estero senza costi aggiuntivi. A fare la differenza è stata la riduzione del tetto massimo del prezzo all’ingrosso previsto dal regolamento europeo sul roaming, ovvero il Roaming like at home che resterà in vigore fino al 2032.
A cambiare sarà principalmente il costo dell’ingrosso dei dati, che cala sensibilmente, ma anche i paesi coperti dal roaming Ue. Entrano due nuovi paesi, ma esce definitivamente il Regno Unito.
Più Giga all’estero: cosa cambia dal 2026
Una grande novità per chi viaggia all’estero a partire dal 2026 riguarderò il costo massimo all’ingrosso dei dati, che dal 1° gennaio 2026 scende da 1,30 euro a 1,10 euro per giga (IVA esclusa).
Si tratta di un passaggio tecnico, ma che ha un effetto molto utile e concreto per tutti i viaggitori: più il costo all’ingrosso cala, più aumenta la quantità di traffico dati che gli operatori devono includere gratuitamente nelle offerte per l’estero.
Il percorso di riduzione è iniziato nel 2022 e si concluderà nel 2027, quando il tetto definitivo sarà fissato a 1 euro per Giga.
Nel dettaglio:
- nel 2022 costo di 2,00 euro/giga;
- nel 2023 costo di 1,80 euro/giga;
- nel 2024 costo di 1,55 euro/giga;
- nel 2025 costo di 1,30 euro/giga;
- nel 2026 costo di 1,10 euro/giga;
- dal 2027 al 2032: 1,00 euro/giga;
Restano invece invariati i massimali all’ingrosso per le comunicazioni tradizionali, ovvero:
- per le chiamate 0,019 euro al minuto;
- per gli sms 0,003 euro a messaggio.
Come si calcolano i Giga inclusi in roaming
Dal 1° gennaio 2026 la formula per calcolare i giga disponibili in Ue sarà la seguente:
Giga in Ue con costo mensile dell’offerta IVA esclusa/1,10 per 2.
In pratica, a parità di canone mensile, nel 2026 si potranno usare più dati all’estero rispetto al 2025, senza alcun aumento di prezzo.
L’elenco aggiornato dei Paesi coperti dal roaming Ue
Con il nuovo anno entrano ufficialmente nel Roaming Like At Home anche Moldavia e Ucraina, ampliando ulteriormente l’area in cui si può chiamare, inviare SMS e navigare “come a casa”.
Esce invece definitivamente il Regno Unito, ormai escluso da tutti i principali operatori italiani. L’ultimo a rimuoverlo è stato iliad, pochi giorni fa.
Dal 2026 il roaming senza sovrapprezzi sarà quindi garantito in:
Antille Francesi, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Guyana Francese, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Mayotte, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Réunion, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Moldavia e Ucraina.
La Svizzera, invece, resta un caso a parte, perché l’inclusione è a discrezione dei singoli operatori. Vodafone e ho. Mobile la includono già, mentre altri come iliad e WindTre prevedono offerte dedicate.