Chi è Antonio, il padre di Luigi di Maio

Antonio Di Maio è un imprenditore campano noto soprattutto per essere il padre del capo politico del M5S: ecco cosa sappiamo su di lui

Pubblicato: 28 Novembre 2018 16:42Aggiornato: 30 maggio 2024 19:19

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Antonio Di Maio è il padre del vicepresidente del Consiglio dei Ministri Luigi Di Maio, adesso al centro di molte polemiche.

Il caso di Antonio Di Maio

Negli ultimi giorni si sta parlando molto di Antonio Di Maio, il padre di Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro dello Sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali. L’uomo è al centro di forti polemiche per presunti abusi edilizi e perché avrebbe fatto lavorare nella sua azienda alcuni operai senza inquadramento contrattuale. Per adesso l’uomo sta respingendo le accuse, e saranno poi la magistratura e le forze dell’ordine a provvedere con gli accertamenti necessari. Ma chi è quest’uomo? Di lui non si sa molto, anche se il suo nome era noto a livello locale già prima che il figlio diventasse vicepresidente.

Antonio Di Maio è un imprenditore edile gestore della ditta Ardima Costruzioni di Paolina Esposito, intestata alla madre del vicepresidente. Negli anni ’80 e ’90, quando il figlio Luigi era ancora un bambino, ha provato a essere eletto nel consiglio comunale di Napoli, ma le elezioni non hanno avuto esisto positivo. Per questo, secondo alcune dichiarazioni rilasciate da Luigi Di Maio a L’Espresso, il padre Antonio non sarebbe stato felice della discesa in politica del figlio. Tra i due poi, come riportato dalle Iene, ci sarebbero anche alcuni attriti relativi proprio alla presunta questione del lavoro nero all’interno dell’azienda di famiglia. «C’è stato un periodo della mia vita in cui non avevo alcun rapporto con mio padre – ha dichiarato Luigi Di Maio – Non c’è stato un bel rapporto, ve lo dico con il cuore. Il rapporto con mio padre è migliorato un po’ solo negli ultimi anni. In quegli anni avevo 24-25 anni. Non gestivo nulla. E con mio padre c’è stata una fase di blackout perché non condividevo alcuni suoi modi». E riguardo alle ultime polemiche sulla gestione del lavoro all’interno dell’azienda: «Spero che tutto sia in regola. Sono andato avanti nella convinzione che nell’azienda si rispettassero tutte le regole. Ora sono io che devo chiedere spiegazioni a mio padre».

Luigi Di Maio oggi

Oggi Luigi Di Maio ha cambiato vita. Non ha abbandonato la politica, certo, ma è da tempo fuori dai confini italiani. Niente più campagna elettorale per lui, che ha ottenuto l’incarico di rappresentante speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo. È quanto è stato indicato dall’Alto Rappresentante per la politica estera, Josep Borrell.

Sulle spalle di Di Maio il peso di un lavoro di rafforzamento dei rapporti tra l’Europa e i Paesi arabi. Un impegno di assoluto prestigio, che non ha mancato di sollevare forti polemiche. Una su tutta è legata alla conoscenza dell’inglese da parte dell’ex ministro degli Esteri ed ex leader del Movimento 5 Stelle.

La vita di Luigi Di Maio è però cambiata anche sotto altri aspetti. Ha oggi 37 anni e si appresta a diventare padre. È stato infatti annunciato via social che la sua compagna, Alessia D’Alessandro (ex modella ed ex candidata per M5S alle elezioni politiche del 2018), sono in dolce attesa.

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