Earth Day 2024, lotta contro la plastica per la 54esima Giornata Mondiale della Terra

Il tema di quest'anno è "Planet VS Plastics", la lotta del Pianeta contro la plastica e l'obiettivo è ridurre del 60% la produzione di plastica entro il 2040

Pubblicato: 22 Aprile 2024 05:00

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Il 22 aprile di ogni anno viene commemorata la Giornata Mondiale della Terra, conosciuta come Earth Day, offrendo un’opportunità preziosa per meditare sul nostro pianeta e sulle misure imprescindibili per preservarlo. Originatasi per promuovere la consapevolezza e la responsabilità ambientale a livello internazionale, questa giornata è diventata un rituale annuale caratterizzato da una serie di eventi, inclusi quelli organizzati nelle città italiane.

La nascita del movimento ambientalista

Il 22 aprile 1970 segnò un punto di svolta nella storia del movimento ambientalista. In quel giorno, milioni di persone in tutto il mondo scesero in piazza per protestare contro gli impatti di quasi due secoli di sviluppo industriale sull’ambiente e sulla salute umana. La crescente evidenza scientifica degli effetti nocivi dello smog, dell’inquinamento atmosferico e dell’uso massiccio di pesticidi e altri inquinanti sulla vita animale e vegetale alimentò il movimento di massa per la protezione dell’ambiente. Questo fenomeno ebbe una forte spinta nel 1962, quando la biologa Rachel Carson pubblicò il suo libro “Primavera Silenziosa”, che mise in guardia sui rischi dell’uso di pesticidi e cambiò per sempre la percezione del rischio ambientale.

L’eco di queste proteste arrivò fino al Congresso degli Stati Uniti e al Presidente Richard Nixon, che risposero istituendo l’Environmental Protection Agency (Epa). Questa agenzia governativa ebbe un ruolo chiave nell’emanazione di leggi storiche sulla protezione dell’ambiente, come il Clean Water Act e la Endangered Species Act. Anche in Italia il movimento ambientalista cominciò a farsi sentire, con la nascita della sezione nazionale del Wwf nel 1966 e la prima ordinanza che proibì il bagno in tratti della riviera ligure a causa dell’inquinamento nel 1970.

Da allora, la consapevolezza ambientale è cresciuta costantemente, così come i problemi ambientali a cui il mondo deve far fronte. La lotta per un futuro più sostenibile ha radici profonde e continua a essere una priorità assoluta.

Earth Day 2024: la lotta contro l’inquinamento da plastica per un futuro sostenibile

Come anticipato, il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, un giorno per riflettere sul nostro pianeta e per mobilitarsi per un futuro migliore. Quest’anno il tema è “Planet VS Plastics“: l’obiettivo è ridurre del 60% la produzione di plastica entro il 2040. La plastica rappresenta una grave minaccia per l’ambiente e la salute umana. Ogni anno, nel mondo vengono prodotti oltre 500 miliardi di sacchetti di plastica, che inquinano mari, terreni e aria, mettono a rischio la fauna selvatica e contaminano cibo, acqua e aria.

L’inquinamento da plastica è una minaccia sia per l’ambiente che per la salute umana. Le microplastiche liberano sostanze tossiche che inquinano cibo, acqua e aria, con potenziali conseguenze gravi e ancora poco comprese. La produzione di plastica continua ad aumentare, superando i 380 milioni di tonnellate all’anno.

Per affrontare questa crisi, Earth Day punta a ridurre la produzione di plastica del 60% entro il 2040. L’organizzazione si impegna su vari fronti:

Earth Day 2024, Fsc Italia propone soluzioni green contro la plastica

Le plastiche tradizionali rappresentano una grave minaccia per gli ecosistemi terrestri e marini, causando inquinamento, danni alla fauna selvatica e accumulo di rifiuti non biodegradabili. In occasione dell’Earth Day 2024, Fsc Italia vuole promuovere le opportunità derivanti dalla sostituzione della plastica con alternative di origine cellulosica ottenute dagli alberi, un passo cruciale verso la creazione di un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Giuseppe Bonanno, Direttore di Fsc Italia, sottolinea l’importanza della gestione sostenibile delle risorse forestali per garantire un futuro equilibrato per il nostro pianeta. Le foreste svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico, nella conservazione della biodiversità e nella lotta ai cambiamenti climatici.

Cellulosa al posto della plastica, un futuro più verde con le alternative sostenibili

Le alternative cellulosiche, derivate da fonti rinnovabili come la cellulosa presente nel legno, rappresentano una promettente via d’uscita per contrastare l’inquinamento da plastica. Queste alternative sono spesso compostabili e biodegradabili, e sono già impiegate per produrre borse riutilizzabili, materiali per imballaggi e fibre tessili, con possibilità d’uso potenzialmente infinite.

Le fibre cellulosiche artificiali, come la viscosa e il lyocell, sono realizzate con pasta di legno disciolta e rappresentano un esempi di alternative sostenibili. Queste fibre derivano da materia prima rinnovabile, sono rispettose del clima e dell’ambiente, a condizione che la provenienza da foreste gestite in modo responsabile sia garantita. Per promuoverne l’utilizzo nel settore della moda, Fsc ha lanciato nel 2021 il Fashion Forever Green Pact, un appello alle aziende della moda e del tessile per frenare la deforestazione e la perdita di biodiversità attraverso l’uso di fibre a base cellulosica.

Il bambù, un’alternativa sostenibile per mobili, oggetti di uso quotidiano e tessuti

Il bambù rappresenta un’altra alternativa ecologica alla plastica. Questo materiale versatile può essere utilizzato per realizzare una vasta gamma di prodotti, dai mobili ai pavimenti, fino a spazzolini da denti e stoviglie, che solitamente sono realizzati in plastica.

Oltre alla sua resistenza e flessibilità, il bambù offre numerosi vantaggi ambientali. È una risorsa rinnovabile che cresce rapidamente e non necessita di grandi quantità di acqua o fertilizzanti per la sua coltivazione. Inoltre, il bambù assorbe CO2 dall’atmosfera, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico.

Il bambù può essere lavorato anche per produrre tessuti, diventando un sostituto valido di acrilici e poliesteri nei nostri vestiti. I tessuti in bambù sono morbidi, traspiranti e antibatterici, oltre ad essere biodegradabili e compostabili.

L’utilizzo del bambù al posto della plastica rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. Scegliendo prodotti in bambù, possiamo contribuire a ridurre l’inquinamento da plastica e a proteggere l’ambiente.

La gomma naturale, un’alternativa sostenibile per pneumatici, accessori per auto, calzature e abbigliamento

Oltre alle alternative cellulosiche, un’altra opzione sostenibile per ridurre l’impatto delle plastiche è la gomma naturale. Questa sostanza viene prodotta estraendo il lattice, ossia la linfa liquida, da alcuni tipi di alberi, tra cui l’albero della gomma (Hevea brasiliensis). Classificata come polimero naturale, la gomma naturale è durevole e resistente all’abrasione, caratteristiche che la rendono adatta a numerosi impieghi.

Oggi, la gomma naturale viene utilizzata nell’automotive in sostituzione della versione sintetica per produrre pneumatici, pastiglie dei freni, airbag, guarnizioni dei finestrini, ma anche suole e altre componenti di calzature e abbigliamento. Grazie alla sua sostenibilità e versatilità, la gomma naturale rappresenta un’alternativa eco-friendly alle plastiche tradizionali per promuovere un futuro più rispettoso dell’ambiente.

Una nuova plastica biodegradabile dal legno, la rivoluzione verde contro l’inquinamento

Ricercatori dell’Università della British Columbia hanno sviluppato una pellicola di cellulosa che assomiglia e si comporta come la plastica tradizionale, ma con un vantaggio fondamentale: è biodegradabile.

Questo innovativo materiale deriva dalla scomposizione delle fibre di legno provenienti da scarti forestali. Il risultato è un film polimerico traslucido, resistente e idrorepellente, in grado di sostituire la plastica in molteplici applicazioni.

Vantaggi della pellicola di cellulosa:

Un’opportunità per un futuro più verde

“Le alternative di origine cellulosica alla plastica, derivanti da fonti rinnovabili come la cellulosa, offrono un’opportunità unica per promuovere pratiche sostenibili e ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività quotidiane”, afferma Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia.

Ridurre la dipendenza dalla plastica, consigli pratici dal Wwf

Il Wwf ha creato il vademecum grafico “H24” che fornisce suggerimenti su come ridurre la dipendenza dalla plastica attraverso gesti quotidiani, dalla colazione allo sport, da adottare tutto l’anno.

I suggerimenti forniti nel vademecum si basano su tre regole fondamentali: dire no al monouso, fare attenzione all’etichetta dei detergenti e dei cosmetici, e sì al refill (prodotti alla spina). Ogni gesto rappresenta un modo concreto per ridurre la quantità di plastica che utilizziamo quotidianamente e contribuisce in modo semplice ma fondamentale alla difesa del pianeta. Il cambiamento può cominciare già al mattino: ad esempio, dato che una persona consuma in media almeno 300 spazzolini da denti durante la sua vita, è consigliabile scegliere spazzolini con testina intercambiabile. Lo stesso principio può essere applicato anche ai rasoi.

Colazione senza plastica, consigli per un inizio di giornata eco-friendly

Il Wwf propone alcuni consigli semplici ma efficaci per una colazione senza plastica, contribuendo a ridurre l’inquinamento e a proteggere il nostro Pianeta.

Dire no alla plastica monouso:

Pulizie di casa e ufficio senza plastica per un ambiente più sano

Ridurre l’utilizzo della plastica è fondamentale per la tutela dell’ambiente. Ecco alcuni consigli per rendere le pulizie di casa e ufficio più sostenibili:

Ridurre i flaconi:

Uffici plastic-free:

Spesa e sport eco-sostenibili

La spesa e lo sport sono due attività quotidiane che possono generare una significativa quantità di rifiuti plastici. Ecco alcuni consigli per renderle più eco-sostenibili e plastic-free:

Spesa:

Sport:

Scelte sostenibili per uno stile di vita consapevole

L’adozione di piccoli cambiamenti nella vita quotidiana può contribuire significativamente a ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

Questi suggerimenti offrono modi pratici per ridurre l’uso della plastica nella vita quotidiana, contribuendo a preservare l’ambiente e adottare uno stile di vita più sostenibile.

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