Rottamazione quater, le nuove faq dell’Agenzia delle Entrate Riscossione

Con la proroga fino al 30 giugno 2023, sono state modificate anche le domande e risposte (faq) sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione

Pubblicato: 15 Maggio 2023 10:01

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Dopo la proroga fino al 30 giugno 2023 per l’invio delle domande, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le faq sulla rottamazione quater con le risposte alle domande più frequenti degli utenti.

Per chi dunque vuole aderire alla tregua fiscale 2023, sono disponibili le nuove domande e risposte sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, dall’ambito di applicazione della definizione agevolata fino alle modalità di adesione. Vediamole insieme.

Qual è l’ambito di applicazione della definizione agevolata?

La Legge n. 197/2022 stabilisce che i benefici previsti dalla definizione agevolata siano applicati ai debiti risultanti dai carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Chi aderisce dovrà pagare unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Non saranno invece da corrispondere le somme dovute a titolo di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.

Per quanto riguarda i debiti contenuti nei carichi relativi alle sanzioni per violazioni del Codice della strada, nonché alle altre sanzioni amministrative (diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali), l’accesso alla misura agevolativa prevede, invece, che non siano da
corrispondere unicamente le somme dovute a titolo di interessi comprese le maggiorazioni, quelli di mora di rateizzazione, nonché le somme dovute a titolo di aggio.

Ho aderito alla definizione agevolata: cosa succede dopo?

Una volta presentata la domanda alla rottamazione quater sono sospesi gli obblighi di pagamento derivanti da eventuali precedenti rateizzazioni fino alla scadenza della prima o unica rata, prevista per il 31 ottobre 2023. Alla stessa data del 31 ottobre 2023, le rateizzazioni in corso relative a debiti per i quali è stata accolta la rottamazione quater vengono automaticamente revocate. In caso invece di mancato accoglimento della domanda di adesione, potrà essere ripreso il pagamento delle rate del piano di rateizzazione.

Quali sono i debiti che rientrano nella definizione agevolata?

La rottamazione quater riguarda tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli:

I carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato rientrano nella “Rottamazione quater” solo se l’ente, entro il 31 gennaio 2023, ha provveduto a:

Le casse/enti previdenziali di diritto privato che hanno deliberato entro il 31 gennaio 2023 l’inclusione dei propri carichi nell’ambito applicativo della definizione agevolata sono:

Quali sono i debiti che non rientrano nella rottamazione?

Non rientrano nel beneficio della rottamazione quater:

In quante rate è possibile pagare i debiti rottamati?

L’importo dovuto per la definizione agevolata può essere versato

Cosa succede se non pago una rata o pago in ritardo?

In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento superiore a cinque giorni, sia dell’unica rata che di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, la rottamazione risulta inefficace e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.

Come si aderisce alla rottamazione quater?

La domanda di definizione agevolata deve essere presentata in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, utilizzando l’apposito servizio disponibile.

Sono previste due modalità alternative per presentare la domanda:

Come si possono pagare le somme dovute?

Per pagare sono disponibili i seguenti canali:

Come posso verificare quali debiti rientrano prima di presentare la domanda di adesione?

E’ possibile richiedere il Prospetto informativo sul sito direttamente dall’area riservata con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi oppure tramite il form in area pubblica, allegando la documentazione di riconoscimento.
Il Prospetto contiene l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito riferiti al codice fiscale intestatario della richiesta, e indica i carichi “definibili” per i quali può è possibile presentare la domanda di adesione alla “Rottamazione-quater”.
Per ciascuna cartella/avviso, è riportato l’importo residuo dei carichi “definibili” alla data di elaborazione del prospetto, nonché l’ammontare delle somme dovute aderendo all’agevolazione.
Nel Prospetto non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale.

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