Imposte di successione: guida alla rateazione

Novità per la dilazione delle imposte di successione introdotte con la riforma della riscossione.

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Redazione

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La riforma della riscossione introdotta dal dlgs 159/2015, in vigore dal 22 ottobre, ha introdotto cambiamenti in tema di rateazione delle imposte di successione imponendo nuovi obblighi e divieti. La disciplina previgente concedeva l’opzione a patto che fosse stato versato almeno il 20%, sanzioni e interessi di mora entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di liquidazione e che venisse presentata garanzia mediante ipoteca, cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato al valore di Borsa, fideiussione o polizza fideiussoria rilasciata da un’impresa di assicurazioni autorizzata. L’importo rimanente doveva essere versato in rate annuali posticipate.

Rateazione post-riforma

Il D.lgs, n. 159/2015 prevede ora:

Lieve inadempimento

Si decade dalla rateazione in caso di mancato pagamento del 20% dell’imposta liquidata entro 60 giorni o di mancato versamento di una delle rate entro il termine di quella successiva. La decadenza, che comporta l’iscrizione a ruolo dell’importo dovuto con sanzioni e interessi, si può evitare in caso di:

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