Certificato unico debiti tributari: cos’è, a cosa serve e come richiederlo

Il documento elenca tutte le pendenze nei confronti dell'erario e dei comuni. La richiesta va indirizzata all'Agenzia delle Entrate

Pubblicato: 14 Luglio 2019 13:07Aggiornato: 31 gennaio 2024 15:23

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

A cosa serve il certificato unico dei debiti tributari? Noto anche come certificato dei carichi pendenti il documento deve essere richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate. Serve a documentare l’esistenza, in capo ad un determinato soggetto, di eventuali debiti tributari relativi ad imposte dirette o indirette. Attraverso il certificato, in estrema sintesi, si documentano e si identificano eventuali debiti del soggetto richiedente che si possono riferire a:

Nell’elenco riporta solo parte dei carichi pendenti che possono essere documentati. Il certificato unico dei debiti tributari risulta essere di particolare importanza perché permette al contribuente di venire a conoscenza di eventuali situazioni debitorie nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. E che magari, almeno fino a quel momento, gli potrebbero essere sfuggite. Spetta direttamente al contribuente presentare l’apposita istanza per ottenere il certificato.

Il certificato unico dei debiti tributari viene utilizzato, nella maggior parte delle occasioni, quando si devono effettuare delle operazioni particolari, che coinvolgono le ditte individuali o le imprese.

Che cos’è il certificato unico dei debiti tributari e chi lo rilascia

Questo documento, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, raggruppa tutte le pendenze nei confronti del fisco centrale e di quello locale (quindi, sia quelle nei confronti dell’erario, sia quelle nei confronti delle amministrazioni comunali) e le elenca in un formato di facile consultazione. Come accennato in precedenza, lo scopo di questo certificato è consentire ai contribuenti di avere sempre idea della propria situazione debitoria, così da poter pianificare in maniera più semplice il pagamento delle pendenze.

Il certificato unico dei debiti tributari viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del contribuente o dall’autorità giudiziaria nel caso in cui il soggetto dovesse essere parte attiva di un procedimento in tribunale. L’elenco dei debiti, realizzato a partire dai dati disponibili nei database dell’anagrafe tributaria, viene schematizzato in una tabella a 11 colonne (dalla A alla M) nelle quali vengono specificati i debitori, l’ammontare del debito e altre informazioni utili a ricostruire la storia fiscale di un determinato individuo.

Come chiedere certificato unico debiti tributari

L’istanza per ottenere il certificato unico dei debiti tributari può essere presentata direttamente dal contribuente o da un suo delegato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente. Per stabilirlo, farà fede il proprio indirizzo di residenza. La domanda dovrà essere presentata utilizzando il modello predisposto dall’Agenzia, che può essere scaricato direttamente dal sito web.

La presentazione può essere effettuata brevi manu presso gli sportelli oppure utilizzando altri vettori. Il modello, debitamente compilato e sottoscritto, può essere inviato via posta raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una copia del proprio documento di identità. In alternativa, si può contattare l’Agenzia delle Entrate via posta elettronica certificata, specificando nell’oggetto “Richiesta Certificato unico debiti tributari (Art. 364 D.lgs. n. 14/2019)”. Il modello deve essere sottoscritto con firma digitale; nel caso sia sottoscritto con firma autografa, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello. L’elenco degli indirizzi PEC degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate può essere consultato online.

Il certificato unico dei debiti tributari verrà rilasciato entro 30 giorni dalla data di richiesta.

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