Nel testo dell’ultima bozza della manovra 2024 si legge del rinnovo di una misura che è stata accolta con molte critiche lo scorso anno. Si tratta della Carta Dedicata A Te, la social card che prevede un contributo una tantum per le famiglie in difficoltà. Ad aver causato polemiche è l’entità del bonus, pensato per fare fronte ai rincari, che è stata considerata irrisoria. Vediamo cosa cambia per il prossimo anno e chi potrà accedere ancora a questo aiuto.
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Carta Dedicata A Te prorogata per il 2024
La Carta Dedicata A Te è finanziata anche per il 2024. La manovra prevede l’incremento del Fondo destinato all’acquisto di beni di prima necessità per i nuclei familiari sotto la soglia ISEE di 15mila euro. Per il prossimo anno ammonterà a ben 600 milioni, quasi 100 in più del 2023.
Se il testo della manovra dovesse essere approvato dal Parlamento nella forma attuale, dunque, la Carta Dedicata A Te continuerà a essere utilizzata anche nel 2024. Non è dato sapere se aumenterà il suo importo a parità di beneficiari, circa 1,3 milioni attuali, o se, vista la nuova iniezione di denaro, sarà allargato il bacino dei beneficiari a oltre 1,5 milioni.
Che cos’è la Carta Dedicata A Te e quanto vale
La Carta Dedicata A Te è una carta prepagata contenente un contributo una tantum di 382,50 euro destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Può essere utilizzata in tutti i negozi che aderiscono al circuito Mastercard e prevede anche uno sconto del 15% sulla spesa. È gratuita e funziona come una normale carta di pagamento.
Chi ha diritto alla social card: i requisiti
Può essere ritirata presso gli uffici postali da un membro di un nucleo familiare con ISEE fino a 15mila euro. Per l’assegnazione hanno priorità le famiglie numerose, con tre o più componenti e figli sotto i 14 anni. I restanti posti in graduatoria sono assegnati in base al valore ISEE, e al numero di familiari e alla relativa età inseriti nella DSU.
Le social card sono state elargite lo scorso anno anche a nuclei unipersonali in effettivo stato di bisogno sulla base delle informazioni inviate dagli enti locali, attraverso il lavoro degli assistenti sociali, per stilare le graduatorie.
Non può accedere al contributo se nel nucleo familiare è presente una persona che percepisce già:
- Reddito di Inclusione;
- sussidi di disoccupazione;
- indennità di mobilità;
- misure di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa Integrazione Guadagni;
- altre forme di integrazione salariale per la disoccupazione involontaria.
Come si richiedere la Carta Dedicata A Te
Il singolo cittadino non può richiedere la carta. I beneficiari della misura sono individuati dai servizi sociali dei Comuni e dall’INPS. Sono gli enti locali a comunicare ai diretti interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro della social card.
Dove e come si ritira la carta: le istruzioni
Per ritirare la Carta Dedicata a Te bisogna recarsi in un ufficio postale con la comunicazione del Comune di residenza riguardo l’assegnazione del contributo. È necessario portare con sé anche un documento in corso di validità e il codice fiscale.