Arriva nuovo bonus dal valore totale di 400 milioni: a chi è rivolto

Il ministero dell'Agricoltura ha definito tramite decreto le modalità dei bandi regionali relativi al contributo per l'ammodernamento delle macchine agricole

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Dal Pnrr sono in arrivo 400 milioni di euro destinati al settore dell’agricoltura per l’ammodernamento delle macchine agricole. Con il decreto direttoriale dello scorso 8 agosto il dicastero guidato dal ministro Francesco Lollobrigida ha definito le modalità e tempistiche entro le quali ogni Regione dovrà emettere il bando per l’erogazione degli incentivi.

A chi è rivolto il bonus macchine agricole

Il cosiddetto ‘bonus macchine agricole’ è destinato alle imprese agro-meccaniche e alle micro e piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni. Si tratta di un contributo in conto capitale pari al 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili, che sale all’80% in caso di richiesta da parte di giovani agricoltori (qui avevamo parlato del bonus carburanti destinato le macchine agricole mentre qui abbiamo parlato di tutti i requisiti fiscali per aprire un agriturismo).

In attesa dei bandi regionali, le imprese che vorranno accedere al contributo, alla data di presentazione della domanda e della richiesta di pagamento, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

Le spese ammissibili

Le spese che rientrano nel bonus macchine agricole sono relative ai seguenti investimenti:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle
acque.

Il tetto massimo del contributo riconosciuto alle aziende aventi diritto è pari a 35.000 euro per i punti a) e c), e a 70.000 euro per il punto b).

La misura è finanziata con un fondo da 400 milioni di euro ripartito tra le Regioni tramite decreto del ministero dell’Agricoltura con gli importi elencati qui di seguito:

Il decreto del ministero dell’Agricoltura ha stabilito inoltre il cronoprogramma al quale ogni amministrazione regionale si deve attenere per l’emissione dei bandi e l’erogazione dei contributi agli aventi diritto:

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