Due anni dopo il lancio del MoonSwatch originale, largo al MoonSwatch Mission to the Moonphase, proposto da Omega e Swatch. Un modello che promette, anzi garantisce, un ritorno di investimento notevole rispetto al “ridotto” costo d’acquisto. Ecco spiegato il motivo delle lunghe file in tante città d’Italia, durate tutta la notte. Non si tratta di una corsa per il possesso, non equivale alla caccia all’ultimo iPhone. Nulla a che fare con il fenomeno ben noto tra i giovani come FOMO (fear of missing out). Per chi ha la possibilità di spendere alcune centinaia d’euro e prendersi un giorno di ferie, è un investimento dal rischio quasi minimo e dal guadagno quasi garantito.
Caccia al MoonSwatch
Martedì 26 marzo è stato messo in vendita il nuovo MoonSwatch Mission to the Moonphase, completamente bianco. Per la prima volta vanta un’integrazione delle fasi lunari. Uno Speedmaster al quarzo dal prezzo decisamente accessibile, considerando il tenore dei costi del mondo del collezionismo di tale genere.
Due anni fa si è scatenata una corsa disperata per il modello originale e lo stesso è avvenuto oggi. Ma perché Snoopy? Il premio Snoopy d’argento della NASA è assegnato a soggetti o intere organizzazioni che abbiano saputo “dimostrare professionalità, dedizione e un contributo significativo a migliorare la sicurezza dei voli spaziali e il successo delle missioni”. Onorificenza assegnata a Omega nel 1970.
Non è però questa la sede per offrire dettagli tecnici su questo splendido oggetto. Di seguito troverete tutti i dettagli che spiegano i motivi delle lunghe file, con chance di guadagno se oggi avete tra le mani questo ambito modello. Se invece stanotte foste stati comodamente nel vostro letto, il vostro investimento ipotetico avrà una maggiore percentuale di rischio ma, al tempo stesso, non è azzerata affatto l’ipotesi di guadagno.
MoonSwatch, aste online
Il discorso è molto semplice e lo è oggi più di due anni fa. Al lancio del modello originale in tanti erano scettici e hanno poi dovuto ricredersi. Oggi anche gli amatori o i totali inesperti hanno tentato la sorte e investito 300 euro nel nuovo MoonSwatch.
Non è affatto da escludere un guadagno potenziale di 1-2mila euro, al netto della spesa sostenuta. Il vero costo è dato dalla sopportazione di una lunga fila, durata tutta la notte, all’esterno di un negozio con apertura alle 10 del mattino, al fianco di soggetti di vario genere. L’unica regola da rispettare è la seguente (oltre a quella della decenza umana, che in certe situazioni vacilla): un solo MoonSwatch acquistabile a testa. Chi lo vuole, deve sudarselo.
Ma com’è possibile garantirsi un guadagno del genere, se non superiore? È tutta questione di domanda e offerta. In questo caso si ha la quasi totale certezza, al netto di un certo rischio, che la domanda risulti eccedente. Ciò comporta un aumento della quotazione del prodotto, al netto di quello che è il suo valore effettivo, ovvero il prezzo di listino.
Per quanto non si tratti di modelli in edizione limitata, la produzione risulta limitata se la si paragona alla richiesta del pubblico. Il guadagno è dunque connesso al mercato secondario, quello dei cosiddetti reseller, rapidissimi nel proporre su Ebay, ma ovviamente non solo, già i primi modelli a costo rialzato.
Ciò ci porta a una considerazione: chi non ha fatto la fila ha già perso la chance di ottenere il suo guadagno massimo possibile. C’è però ancora non vuol dire “game over”, non ancora. La quotazione, infatti, non è ancora alle stelle.
Acquisto dai reseller
Venduto in negozio a 300 euro, il nuovo MoonSwatch è disponibile su Ebay, per proporre l’esempio più noto e comodo per tutti, anche a 500 euro. Chi lo vende ottiene un guadagno immediato, per quanto minimo, e chi lo acquista non fronteggia una spesa eccessivamente superiore al valore.
Che vuol dire tutto ciò? Che è ancora possibile ottenere un notevole margine, a costo di volersi assumere dei rischi. Con 500 euro spesi, si parte svantaggiati di 200 euro rispetto ad altri, assumendosi la responsabilità di attendere, così da far impazzire il mercato.
L’orologio potrebbe raggiungere quota 600, così come 2mila o anche 6mila. Quanto avvenuto lo scorso anno lo dimostra. E se ciò non avvenisse? Il rischio è tutto qui e l’esperienza ripaga in situazioni di questo tipo.
Occorre restare vigili sul mercato e fare una scelta. C’è chi apre un’asta, partendo da una soglia minima di guadagno. In questo caso indichiamo 600 euro. Non c’è modo di perdere, dal momento in cui la prima offerta è stata registrata. Conviene impostare una data di scadenza dell’asta medio lunga, dando tempo di far scattare l’effetto FOMO. Si tratta semplicemente della paura di restare al di fuori di un dato fenomeno.
Più si attende per la rivendita, più si rischia. Al tempo stesso, però, ci si potrebbe avvicinare a un guadagno di 1-2mila euro. Il consiglio è quello di attendere 24 ore e poi fare la propria mossa, nel caso in cui si voglia fissare un prezzo d’acquisto con vendita standard. In caso d’asta, invece, come detto vale la pena impostare una data di scadenza relativamente lunga, coprendo magari l’intera settimana di Pasqua.
Il prezzo scenderà
Quanto scritto è relativo a chi intende ottenere un guadagno. Ma chi volesse semplicemente il nuovo MoonSwatch? Dovrà tenere a bada la “scimmia”, come si dice in gergo. Ovvero gestire la propria ansia d’acquisto e possesso, attendendo tempi migliori.
Arriveranno e tra non molto. Basta porsi come obiettivo l’acquisto a maggio o magari giugno, per un acquisto a un costo di poco superiore al prezzo di listino. Numericamente parlando, i modelli in circolazione saranno sempre gli stessi, ovviamente, ma la quotazione avrà subito un calo considerevole in connessione con una domanda ormai crollata.