Miliardari sempre più ricchi, 62 paperoni in Italia con patrimoni pari all’8% del Pil

Sale il numero di miliardari nel mondo degli ultimi 10 anni, con ricchezze ancora più in aumento: in Italia la crescita dei patrimoni tra le più alte in Europa

Pubblicato: 5 Dicembre 2024 23:44

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Sempre di più e sempre più ricchi. È salito negli ultimi 10 anni il numero dei miliardari in tutto il mondo, soprattutto negli Usa e in Cina, così come è cresciuto ancora più velocemente il valore dei loro patrimoni. Lo rivela la decima edizione del rapporto Billionaires Ambitions Report di Ubs, secondo il quale i paperoni sparsi per il globo sono diventati da 1.757 del 2015 a 2.682. Un aumento di quasi il 50%, che però risulta inferiore rispetto alla velocità con la quale sono cresciuti i loro patrimoni: +121%, pari a circa 14mila miliardi di dollari, quasi quanto il Pil di Italia, Francia, Germania e Giappone. L’incremento riguarda anche il nostro Paese, che ha registrato una crescita della ricchezza dei facoltosi concittadini tra le più alte d’Europa.

Il report Billionaires Ambitions Report

Nell’analisi di Ubs si sottolinea il sistema di diseguaglianze crescenti che fa emergere un quadro dove i miliardari hanno registrato un’impennata della loro ricchezza totale nettamente superiore a quella del valore delle borse mondiali: per fare un esempio, fra il 2015 e il 2024 l’indice MSCI AC World ha fatto segnare un guadagno di circa il 73%.

La crescita registrata dai paperoni sparsi per il mondo ha ricevuto una spinta in particolare tra il 2015 e il 2020, periodo in cui i loro patrimoni sono lievitati con un tasso annuo del 10%, continuando a salire con un incremento medio dell’1% fino a oggi.

Ad aumentare maggiormente la propria ricchezza sono stati in particolare i miliardari cinesi, che dal 2015 al 2020 hanno visto raddoppiare la loro potenza finanziaria totale da 887,3 miliardi di dollari a 2.100 miliardi di dollari, con un incremento del 137,6%. Le difficoltà economiche del Dragone hanno però poi rallentato il periodo favorevole, scendendo del 16% a 1.800 miliardi di patrimoni complessivi, determinando dunque perdite tra i nuovi paperoni stimate in 300 miliardi.

L’incremento della ricchezza tra i magnati si è però fatto sentire anche in altri Paesi dell’Asia, in particolare in India, dove l’ammontare del patrimonio è salito a 905 miliardi.

Chi ha guadagnato di più rispetto al 2023 sono invece i paperoni in Usa, confermando gli Usa come centro di imprenditori facoltosi di tutto il mondo.

Il settore dove gli imprenditori hanno registrato una maggiore crescita delle loro ricchezze è quello tecnologico, dove in 10 anni i patrimoni dei magnati delle Big tech 10 sono passati da 788,9 a 2.400 miliardi di dollari totali: una fortuna raccolta nelle mani di pochi maggiorenti, da Elon Musk a Jeff Bezos, che nello stesso arco di tempo hanno visto crescere i propri aver personali in media di circa 70,6 miliardi a testa.

Di certo non possono piangere miseria i colleghi del settore industriale americano, con patrimoni saliti da 480,4 a 1.300 miliardi di dollari, grazie alle politiche di investimento degli Usa dirette a favorire il loro vantaggio competitivo, soprattutto nell’economia green, per affrontare le sfide demografiche e per sostenere il trend economico del reshoring.

I miliardari in Italia

Non soltanto in Asia e negli Stati Uniti, ma anche in Italia il numero di straricchi è aumentato in un anno del 10%, da 56 a 62. A crescere dal 2023 al 2024 anche il patrimonio dei miliardari nostri connazionali, con un incremento pari al 23,1%: una percentuale tra le più alte d’Europa, considerando che nel Regno Unito e in Germania la crescita è stata soltanto del 10%.

L’impennata ha fatto arrivare la ricchezza totale dei 62 paperoni residenti nel nostro Paese da 162,3 a 199,8 miliardi di dollari, per un peso equivalente all’8,4% del Pil tricolore, che per il 2024 l’Fmi stima in 2308 miliardi di dollari.

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