Gender Lens Investing: la parità di genere passa dagli investimenti

I risultati report "Empowering women, building sustainable assets: Strengthening the depth of gender lens investing across asset classes" promosso da UN Women, Politecnico di Milano, Università Bocconi e Phenix Capital

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Redazione

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Manca un consenso sulla definizione di uguaglianza e inclusione nel contesto finanziario e vi è l’urgente necessità di una migliore alfabetizzazione finanziaria. Migliorare l’educazione finanziaria è, infatti, un passo fondamentale per incorporare le questioni di genere nelle decisioni di investimento. Gli investitori, sempre più consapevoli, riconoscono l’importanza di misurare e rendicontare l’impatto dei loro investimenti, adottando pratiche di misurazione che coinvolgono questioni di genere e uguaglianza, contribuendo attivamente al successo e all’impatto positivo di tali iniziative. Le iniziative dall’alto verso il basso, comprese le regolamentazioni più stringenti, sono accolte positivamente dalla comunità degli investitori, favorendo un ambiente propizio all’accelerazione delle iniziative di genere e disuguaglianza. È quanto emerge dal primo report “Empowering women, building sustainable assets: Strengthening the depth of gender lens investing across asset classes” promosso da UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite dedicata all’uguaglianza di genere e all’emancipazione delle donne, Politecnico di Milano (progetto TIRESIA), Università Bocconi (Axa Research Lab on Gender Equality) e Phenix Capital.

Il mercato del Gender Lens Investing (GLI)

Il GLI – Gender Lens Investing è un approccio che pone l’uguaglianza di genere al centro delle decisioni di investimento con l’obiettivo di ridurre le disparità di genere attraverso l’allocazione strategica di risorse economiche. Allocando strategicamente il capitale per affrontare la disuguaglianza di genere, il GLI offre una soluzione pratica e potenzialmente impattante per affrontare il cronico sottofinanziamento delle iniziative di emancipazione delle donne e di parità di genere. Mentre il mondo si impegna a raggiungere gli ambiziosi obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il Gender Lens Investing rappresenta una forza trasformatrice per un cambiamento positivo, rompendo barriere e aprendo la strada a un futuro più inclusivo ed equo.

Fondi di investimento d’impatto legati all’SDG 5

I risultati chiave emersi dal rapporto forniscono una panoramica dettagliata del mercato degli investimenti miranti all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 5 delle Nazioni Unite, che promuove la diversità di genere. A luglio 2023, il capitale investito ha raggiunto la cifra notevole di 56 miliardi di dollari USA, evidenziando una crescente domanda per i fondi di investimento d’impatto legati all’SDG 5. Il private equity si conferma come la strategia ad impatto più matura, vantando il maggior numero di fondi di investimento (41) e un significativo capitale allocato. Anche gli investimenti in asset reali, immobiliari ed infrastrutturali, sebbene con un numero limitato di fondi, hanno registrato un aumento di iniziative nel 2022.

Affinché gli investimenti in ottica di genere lavorino verso l’obiettivo di uno sviluppo inclusivo e sostenibile che non lasci donna e ragazza dietro, è importante incorporare i principi e le prospettive dell’economia femminista nelle pratiche di investimento. Ecco 10 modi per avanzare: Approccio intersezionale, Due diligence, Processo decisionale partecipativo, Empowerment economico, Cambiamento strutturale, Impatto a lungo termine, Metriche sensibili al genere, Reporting trasparente, Collaborazione e condivisione della conoscenza, Sostegno politico.

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