Buoni fruttiferi postali di novembre, 7 soluzioni per investire: cosa conviene

7 soluzioni di novembre per investire nei buoni fruttiferi postali e capire se convengono per proteggere il capitale e pianificare i risparmi

Pubblicato:

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

I tassi di interesse incerti e l’inflazione che non accenna ad arretrare spingono sempre più persone a cercare delle soluzioni sicure nelle quali investire il proprio denaro. Tra queste ci sono i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio che, come ha spiegato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’evento dei 150 anni di risparmio postale, sono sottoscritti da 27 milioni di italiani.

Il motivo del loro successo, oramai più che centenario, è sicuramente la garanzia da parte dello Stato. Inoltre, sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane. Vediamo quali sono le migliori 7 soluzioni per investire in buoni postali di lunga e breve durata a novembre 2025.

Le soluzioni di breve investimento

I buoni fruttiferi postali hanno durata di investimento lunga o breve per cui si adattano perfettamente alle esigenze di tutti. Quali sono dunque i migliori titoli di breve durata?

È il buono fruttifero postale Premium quello che offre un rendimento più alto se si vuole investire per poco tempo. Ma vediamo quali sono le principali caratteristiche di questo titolo e quanto rende. Ebbene, come si evince dal nome, dura 4 anni e al termine di tale periodo si ottiene un rendimento annuo lordo del 2,50%.

Questo titolo è sottoscrivibile, però, solo da chi possiede un libretto Smart, ordinario o conto BancoPosta e apporta nuova liquidità su questi ultimi entro il 29 dicembre 2025, salvo chiusura anticipata dell’offerta.

Nuova lquidità si può apportare mediante bonifici bancari, assegno circolare o bancario o accredito dello stipendio o pensione. Se essa si versa su altri libretti o sul conto corrente BancoPosta può poi essere trasferita sul libretto Smart per effettuare l’acquisto del titolo mediante un girofondo.

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di investire 4.000 euro in tale tipologia di buono il 2 novembre 2025. Al termine dei quattro anni ovvero il 2 novembre 2029, come si evince dal calcolatore messo a disposizione da Poste, si otterrà un rendimento netto di 4.363,34 euro ma dal calcolo è esclusa l’imposta di bollo che si pagherà in base alla normativa vigente.

C’è poi il Rinnova 4 anni che dura sempre quattro anni ed offre un tasso annuo lordo dell’1,50%. Se invece il rimborso viene chiesto prima si ha diritto solo al riconoscimento della cifra investita al netto di eventuali oneri fiscali.

A differenza di altri titoli, il buono fruttifero postale Rinnova 4 anni non può essere sottoscritto da tutti ma solo da chi:

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di investire 4.000 euro nel buono 4 anni Rinnova il 2 novembre 2025. Al termine dei quattro anni ovvero il 2 novembre 2029, come si evince dal calcolatore messo a disposizione da Poste, si otterrà un rendimento netto di 4.214,77 euro. Dal calcolo è però esclusa l’imposta di bollo. Tale titolo andrà poi in prescrizione il 3 novembre 2039.

L’altro titolo che dura poco è il buono 4 anni Plus che come gli altri due dura quattro anni e non offre interessi prima di tale periodo. A differenza degli altri, però, può essere sottoscritto da tutti ma offre un tasso interesse più basso che è dell’1,25% annuo lordo.

Ecco un esempio di rendimento:

supponiamo di voler investire sempre 4.000 euro ma in quest’altro titolo e nella medesima data ovvero il 2 novembre 2025. Dal calcolatore messo a disposizione da Poste si evince che dopo quattro anni ovvero il 2 novembre 2029 si percepiranno 4.178,31 euro mentre il 3 novembre 2039 il titolo andrà in prescrizione. Dal calcolo è però esclusa l’imposta di bollo che andrà calcolata in base alla normativa vigente.

Quali sono le soluzioni per lunghi investimenti?

Se si vuole investire il proprio denaro per lungo tempo le soluzioni sono due. Si possono scegliere i buoni fruttiferi postali 3×4 e gli ordinari. Partiamo dalle caratteristiche dei primi. La loro durata è di dodici anni e i rendimenti sono i seguenti:

Si può chiedere poi il rimborso quando si vuole ma solo dopo il terzo anno si ottiene anche la restituzione degli interessi maturati. Prima di tale periodo si riceve solo il capitale investito.

Ecco un esempio di rendimento:

immaginiamo di accantonare 4.000 euro nel buono 3×4 il 2 novembre 2025. Dal calcolatore messo a disposizione da Poste Italiane si evince che il 2 novembre 2037 si percepiranno 5.490,16 euro. Nel calcolo però non è calcolata l’imposta di bollo.

I buoni ordinari, invece, durano 20 anni e al termine di tale periodo offrono un tasso di interesse annuo lordo che parte dallo 0,75% dopo 1 anno e arriva al 2,50% al termine del ventesimo anno. Anche di questo buono si può richiedere il rimborso anticipato ma gli interessi si ricevono solo al termine dei primi dodici mesi.

Ecco un esempio di rendimento:

nel caso si investisse il proprio denaro, esattamente 4.000 euro, nel buono ordinario, dopo 20 anni ed esattamente il 2 novembre 2045 si riceveranno 6.235,17 euro che corrispondono alla somma dell’importo inserito e degli interessi previsti al netto della ritenuta fiscale. Non è invece considerata l’imposto di bollo che si calcola in base alla normativa vigente.

Il miglior buono postale di novembre qual è?

Così come per i mesi precedenti anche per novembre 2025, il miglior buono fruttifero postale per minori. Può essere sottoscritto in forma cartacea se si è un genitore, un familiare o un conoscente purché maggiorenne mediante contanti oppure con:

In alternativa il buono può essere acquistato anche in forma dematerializzata online ma solo dal tutore o dal genitore purché questi ultimi siano possessori di un libretto Smart o di un conto Bancoposta. In quest’ultimo caso per l’acquisto si potrà accedere al sito ufficiale di Poste da pc oppure dall’applicazione Poste collegandosi alla sezione dedicata ai minori.

È il migliore del momento perché offre i seguenti tassi di interesse:

Il rimborso anticipato si può chiedere quando si vuole ma è necessaria l’autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso si avrà diritto alla restituzione del denaro investito al netto di eventuali oneri fiscali e dopo 18 mesi anche al riconoscimento degli interessi maturati.

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