Il Giubileo è alle porte ma Roma ha già sperimentato da mesi una nuova impennata dei prezzi. L’ondata di rincari ha investito tutti i settori, dalla ristorazione al mercato immobiliare, passando per i B&B e gli alberghi.
Le autorità cittadine hanno iniziato per tempo a proporre mozioni finalizzate a calmierare i prezzi, ma i rincari dimostrano che le iniziative intraprese hanno avuto un effetto pari al tentativo di fermare uno tsunami con l’ombrellone.
Quando inizia il Giubileo a Roma
L’Anno Santo a Roma inizia con l’apertura, da parte del Papa, della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano. L’evento è previsto per le 19:00 di martedì 24 dicembre 2024. Il Giubileo terminerà il 6 gennaio 2026, quando Francesco richiuderà la Porta Santa.
Speculazioni per il Giubileo
La legge basilare dell’economia recita che all’aumentare della domanda, i prezzi si alzano di conseguenza. A Roma, però, si esagera. Già diverse testate hanno denunciato la proliferazione dei rincari nella Capitale in vista del Giubileo. L’ultima in ordine di tempo è La Stampa, che scrive di una tazzina di caffè a 4 euro, come una bottiglietta d’acqua, nelle zone turistiche della Capitale. Ed è guerra, scrive il quotidiano, fra i sindacati che parlano di speculazione e gli operatori del settore che smentiscono le cifre.
I rincari, accusano i sindacati, colpiscono i pellegrini ma anche chi a Roma ci vive e vede assottigliarsi il proprio potere d’acquisto.
Assoutenti denuncia che l’aumento di domanda farà schizzare alle stelle i costi minimi per una notte in albergo (+51%) e nei B&B (+27%). I maggiori costi per i soggiorni turistici si propagano anche alle altre città, come Bologna dove, ad esempio, la tassa di soggiorno arriva a 7 euro a notte.
Gli aumenti al bar
Si consideri che, da ottobre 2023 a ottobre 2024, caffè, tè e cacao hanno visto a Roma un’impennata del +12%. Detto questo, Assoutenti prevede questi rincari sui prezzi medi al bar:
- caffè – da 1,10 euro a 1,20 euro (+9%);
- cappuccino – da 1,33 euro a 1,50 (+12,8%);
- panino – 4,20 euro;
- fast food – 10,25 euro (+10,9%);
- pizzeria – da 10,88 euro a 12,50 euro.
Resiste il biglietto dell’Atac
Il biglietto per una singola corsa sui mezzi pubblici Atac resta a 1,50 euro, grazie alle risorse aggiuntive della Regione. Aumentano però i biglietti quotidiani e quelli settimanali.
E sale il prezzo del Romapass, nella versione da 72 ore, che consente l’accesso a musei e mezzi pubblici: da 52 a 58,50 euro. Sale anche la versione da 48 ore: da 32 euro a 36,50. Triplicato il costo dei permessi Ztl per i bus turistici.
Il mercato immobiliare
A Roma i prezzi delle case hanno reagito all’arrivo del Giubileo alzandosi mediamente del +0,6% nei primi sei mesi del 2024. I rincari più alti, pari al +2%, si registrano in Centro città. Importanti rialzi, pari al +1,8%, anche in zona Prati, Francia, Policlinico e Pietralata.
Le uniche zone rimaste immuni dai rincari nel 2024 sono Cassia e Torrevecchia (0%) e San Giovanni e Roma Est (-0,1%).
Sul fronte degli affitti, già da mesi i proprietari, in molti casi, hanno preferito tenere gli immobili sfitti in attesa di “fare il colpaccio” con gli affitti brevi in occasione del Giubileo.
Come risparmiare
Per risparmiare sui pasti e le consumazioni al bar è stata lanciata la rete “Amici del pellegrino”: gli aderenti all’iniziativa garantiscono prezzi calmierati. Gli esercizi sono identificabili tramite cartelli apposti all’ingresso. Previsti anche sconti su una serie di esercizi e attività tramite la Carta del pellegrino, richiedibile sul sito register.iubilaeum2025.va/user.