Lufthansa, utile in calo del 18% nonostante traffico e ricavi record

Sul risultato 2024 hanno pesato la concorrenza e l'impatto degli scioperi, ma la compagnia tedesca resta fiduciosa per il futuro, grazie anche all'implementazione dl piano di "turnaround"

Pubblicato: 6 Marzo 2025 14:00

QuiFinanza

Redazione

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Risultati in chiaroscuro per la compagnia aerea tedesca Lufthansa, che ha registrato ricavi record, mentre l’utile è sceso a causa di un mix di fattori, fra cui l’aumento della concorrenza, che ha pesato sul prezzo dei biglietti venduti, e l’impatto degli scioperi e dell’aumento dei costi.

Nonostante questo, il Board ha deciso di proporre agli azionisti un dividendo di 0,30 euro per azione, in linea con  quello dello scorso anno.

I numeri del 2024

Il Gruppo, che oltre a Lufthansa include anche Austrian Airlines, Swiss, Eurowing, Bussels Airlines ed ora anche ITA Airways, entrata lo scorso anno nell’orbita dei tedeschi, ha chiuso l’esercizio 2024 con ricavi record per 37,58 miliardi di euro, che rappresentano il miglior fatturato della sua storia e risultano in crescita del 6% rispetto ai volumi di un anno prima. Il dato risulta però appena sotto il consensus degli analisti che indicavano un fatturato di 37,63 miliardi.

L’utile invece è sceso del 18% a 1,38 miliardi di euro rispetto agli 1,67 miliardi di euro dell’anno precedente, mentre l’utile netto rettificato è sceso di un più robusto 39% a 1,645 miliardi di euro. Anche i profitti si rivelano inferiori al consensus di 1,585 miliardi.

A pesare sui numeri del Gruppo ha concorso un calo del prezzo dei biglietti pari in media al 2,6%, a causa della concorrenza, a fronte di un traffico passeggeri in crescita del 7%. Anche gli scioperi hanno avuto un impatto negativo sui conti, essendo costati circa 450 milioni di euro.

Le prospettive sul 2025

Nonostante il 2024 sia stato un anno dalle mille sfaccettature, Lufthansa è fiduciosa di poter chiudere in crescita l’esercizio 2025, grazie alla domanda sostenuta e ad un risultato operativo atteso di 1,73 miliardi, nettamente superiore al 2024.

Un risultato che trarrà beneficio anche dal piano di “turn around” avviato sin dalla scorsa estate, che consentirà un risparmio dei costi ed avrà un impatto positivo cumulato sull’utile operativo stimato in 1,5 miliardi al 2026 e fino a 2,5 miliardi di euro al 2028.

“L’aviazione è e rimane il settore del futuro, con una domanda forte e sostenuta”, ha affermato il Ceo Carsten Spohr, aggiungendo “in Lufthansa possiamo guardare indietro e considerarlo all’anno più forte della nostra storia in termini di entrate, con un nuovo record di fattore di carico. Vorrei quindi ringraziare i nostri ospiti per la loro fedeltà e tutti i nostri dipendenti per il loro grande impegno”.

L’integrazione di ITA Airaws è stata velocissima

Lufthansa sta proseguendo anche l’espansione del suo modello multi-hub, multi-brand e multi-compagnia, attraverso l’integrazione di ITA Airways, la cui acquisizione è stata completata a inizio anno, che vanta un forte mercato domestico in Italia ed un hub a 5 stelle a Roma Fiumicino e potrà creare ulteriori opportunità di crescita per il Gruppo nel 2025.

Lufthansa riuscirà a completare l’integrazione di ITA Airways in soli 18 mesi. L’unione delle rispettive lounge, la fusione dei programmi i fidelizzazione dei clienti e l’introduzione del code sharing sono già stati implementati nelle ultime settimane -ò fa sapere il Gruppo tedesco – mentre il trasferimento di ITA Airways a Monaco e Francoforte sarà completato entro l’avvio dell’orario estivo a fine marzo.

Con ITA Airways, il numero dei dipendenti del Gruppo crescerà di 5.000 e la dimensione della flotta del Gruppo da 100 a 830 aerei.

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