Immobiliare poco mosso in Borsa di attesa di nuovi tagli ai tassi

Riflettori su quello che è successo durante l'ultima settimana nel comparto immobiliare, partendo dalle aziende quotate a Piazza Affari e dai dati di settore

Pubblicato: 12 Ottobre 2024 09:00

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Redazione

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Quella appena conclusa è stata una settimana interlocutoria per i mercati finanziari, e anche per il settore immobiliare più nello specifico. Negli scorsi giorni sono usciti dati macroeconomici non tanto significativi per il percorso dei tassi di interesse (i quali influiscono sul mercato immobiliare) e l’attenzione è allora rivolta alla riunione di politica monetaria del 17 ottobre della Banca centrale europea. Le attese sono per una nuova sforbiciata al costo del denaro, anche in questo caso di 25 punti base, prima di quanto previsto un mese fa; tuttavia, le dichiarazioni di alcuni membri del Consiglio – tra cui la presidente Christine Lagarde e il capo della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau – hanno rafforzato questa ipotesi.

Guardando all’Italia, negli scorsi giorni sono emerse alcune polemiche politiche su un potenziale aumento delle tasse sulla casa, in particolare per chi ha utilizzato i bonus edilizi negli ultimi anni. In realtà, il governo non vuole introdurre una nuova tassa per chi ha beneficiato del Superbonus, ma far rispettare le disposizioni che obbligano i proprietari di immobili che hanno beneficiato del bonus edilizio ad aggiornare i dati del catasto. Ciò potrebbe portare “risorse a beneficio dei comuni”, come ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, perché se cambia la rendita catastale di un immobile può aumentare il valore dell’Imu.

L’andamento del settore in Borsa

Il settore immobiliare ha vissuto una settimana debole a livello europeo, con l’indice Stoxx 600 Real Estate che ha fatto segnale un -0,6% su base settimanale.

Una performance migliore è stata messa a segno dall’Italia, dove l’indice FTSE Italia All Share Real Estate ha guadagnato lo 0,7% su base settimanale, sotto-performando comunque l’indice FTSE MIB che ha chiuso la settimana con un aumento del 2,8%.

I titoli immobiliari quotati a Milano

Fra le società immobiliari quotate a Piazza Affari, si è registrata una settimana positiva per IGD (+1,8%). Poco mosse Next Re e Risanamento. Le peggiori performance, invece, sono quelle di Aedes (-17%). Negative e Brioschi (-3%) e Gabetti (-2%). Cali più contenuti per Abitare In (-1%). Nessuna comunicazione rilevante da parte delle società quotata su Borsa Italiana durante questa settimana.

I dati macroeconomici

Anche la scorsa settimana sono diminuite le domande di mutuo negli Stati Uniti. Secondo quanto reso noto dalla Mortgage Bankers Associations (MBA), l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario ha registrato un decremento del 5,1%, dopo il -1,3% della settimana precedente, con l’indice relativo alle richieste di rifinanziamento sceso addirittura del 9,3%; pesa l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,36% dal 6,14% della settimana precedente.

Gli studi di settore

Il mercato immobiliare italiano continua ad offrire rendimenti interessanti per gli investitori, secondo gli ultimi dati di idealista, che mostrano una crescita generalizzata nel terzo trimestre dell’anno. Il settore residenziale si mantiene su livelli elevati, con un rendimento medio del 9,3%, in aumento rispetto all’8,8% dello scorso anno (stabile rispetto a 3 mesi fa). Questo dato, più che doppio rispetto ai titoli di Stato a 10 anni (3,5%), testimonia l’attrattività del mattone rispetto ad altre forme di investimento.

Secondo lo studio, che mette in relazione i prezzi di vendita e di affitto di vari tipi di immobili per calcolarne la redditività lorda, i locali commerciali (negozi) si confermano l’investimento immobiliare più redditizio in Italia, con una redditività lorda del 12%, stabile rispetto a un anno fa. Seguono gli uffici, che segnano un incremento dello 0,7% raggiungendo il 10,3%. In forte crescita anche i garage, che passano dal 7,6% all’8,2%, pur rimanendo la categoria meno redditizia per gli investitori.

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