Morsa di Caronte sull’Italia: quando finirà l’ondata di caldo

Si raggiungeranno anche temperature di 45° C al Sud, nelle Isole e nelle principali città italiane: meglio prepararsi all'ondata di calore

Pubblicato: 26 Giugno 2022 22:36

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Nonostante il caldo estremo del week-end, la bolla di Caronte deve ancora abbattersi sull’Italia, con temperature che arriveranno a toccare anche i 45° C nelle isole maggiori e al Sud e anche 40° C nelle principali città della Penisola. Valori decisamente alti per questo periodo dell’anno. L’ondata di calore dovrebbe protrarsi per i prossimi 10 giorni.

Ancora 10 giorni di caldo estremo, ma c’è un posto che va sotto zero

Il pericolo maggiore rappresentato dal caldo estremo è la sua durata. La cappa e le alte temperature potrebbero rimanere in Italia fino al 4 o al 5 luglio, come prevedono diversi meteorologi. Nello stesso periodo non ci saranno precipitazioni di rilievo, e l’emergenza siccità dovrebbe continuare ancora a lungo.

Dovrebbero esserci solo sporadici fenomeni temporaleschi limitati alle Alpi e al Nord Ovest, dove già negli scorsi giorni le temperature si sono abbassate notevolmente grazie alle correnti fredde e alle nuvole. Addirittura in una località si è arrivati sotto zero, unica eccezione a questo caldo afoso che sta assediando l’Italia.

La tregua è avvenuta in Veneto, al confine con la provincia autonoma di Trento, con le minime scese in città nelle scorse notti intorno ai 18° C e a -0,4° C sulla Marmolada, come rilevato dalla stazione di Punta Rocca, che si trova a 3.265 metri sul livello del mare.

Cosa fare durante un’ondata di calore per evitare di stare male

Ma non potendo raggiungere agevolmente mete montane, soprattutto chi continuerà a stare in città dovrà osservare alcune semplici abitudini comportamentali e alcune misure di prevenzione per evitare le gravi conseguenze, anche mortali, delle ondate di calore, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico.

Si tratta di un semplice decalogo del Ministero della Salute con regole per limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo, evitare la disidratazione e soprattutto ridurre i rischi nelle persone fragili, cioè quelle più anziane, con problemi di salute, i neonati e i bambini più piccoli.

Chi sta in casa deve imparare a far scendere la temperatura risparmiando: qui le regole d’oro per l’uso dei condizionatori. Per contrastare gli effetti del caldo e della siccità, è atteso un nuovo decreto.

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