Dopo “Open to meraviglia” le aspettative erano basse, ma a quanto pare c’è sempre modo di peggiorare la situazione, qualsiasi essa sia. Perché proprio la Venere di Botticelli in versione umana a pubblicizzare il turismo italiano? Questa è la domanda che si sta facendo l’opinione pubblica dopo che la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha presentato una giovane modella/attrice per interpretare la Venere in carne ed ossa.
Francesca Faccini si è presentata a un regolare casting al ministero ed è stata scelta. All’evento la ministra non solo presenta la Venere in carne ed ossa, ma accompagna la nuova attività di promozione del ministero del Turismo dichiarando che “non ci manca nulla, ma dobbiamo essere più attrattivi”, con offerte turistiche che devono essere “sempre più sexy”. Un’uscita che, fatta accanto alla giovane ragazza suona piuttosto male, soprattutto perché detta da una ministra. Ma come si dice, la minestra è fatta e la giovane Francesca, classe 2002, romana e studentessa di psicologia, sembra felice dell’opportunità. Certo, dopotutto girerà per l’Italia e farà la travel influencer pagata dal ministero. L’operazione totale, tra riprese, montaggio, post-produzione e pubblicazione di contenuti sui canali digitali, avrà un costo di 138.000 euro.
Indice
La Venere in carne e ossa: la nuova campagna
Il ministero del Turismo non sta mai fermo e dopo la campagna che ha fatto discutere tutto il mondo, ovvero la Venere di Botticelli copia-incollata qui e lì a caso per l’Italia, arriva la sua versione in carne ed ossa.
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, non sapeva chi sarebbe stato il volto della nuova campagna promozionale per il turismo. Dichiara che non ha partecipato alla selezione. È stato fatto un regolare casting al ministero e grazie a IG Italia è stata scelta la Venere che rappresenta la nuova fase di “Open to meraviglia”.
Pierluigi Pataleoni, di IG Italia, però smentisce: “No, non l’abbiamo scelta noi, la scelta è del ministero”. Spiega che loro hanno scelto le prime 20 dopo una selezione di circa 300 ragazze, una volta arrivati a un casting finale di 50 persone, poi 10 e infine cinque da lì la scelta è ricaduta su Francesca Faccini.
Turismo tutto l’anno: servono offerte sexy
Quello che suona strano nella dichiarazione della ministra Santanchè sono le parole che decide di utilizzare per descrivere la giovane ragazza accanto a lei che presterà il volto alla Venere di Botticelli “in carne ed ossa”. Ne parla quasi come di un pacco, un pacco però sessualizzato. Una critica che arriva da centinaia di commenti sotto le dichiarazioni ufficiali del ministero e l’annuncio della ministra.
Le sue parole non sono piaciute. Le riportiamo intere, senza tagli. Dapprima la ministra dichiara l’intento del suo ministero, ovvero che “l’Italia innanzitutto abbia il turismo 12 mesi all’anno, perché noi italiani abbiamo una fortuna: non ci manca niente”.
Poi aggiunge che il turismo non è né di destra né di sinistra. “C’è tantissima voglia di Italia nel mondo e noi dobbiamo avere la capacità di essere sempre più attrattivi”. Come? La proposta della ministra è che “le offerte turistiche devono sempre essere più sexy”.
Così presenta la campagna, dopo la più nota “Open to meraviglia”, che tanto ha creato viralità nel mondo (seppure secondo la ministra sia stata un’operazione di successo), con il video della giovane Faccini che cammina per le strade di Roma.
Cosa farà la modella della Venere?
Il compito della modella-Venere sarà quello di andare in giro per l’Italia a fare la travel blogger al posto della creazione artistica-digitale precedente. Non avremo più il copia-incolla della Venere versione moderna a spasso per l’Italia, ma una studentessa di psicologia.
Alla studentessa spetta il compito di raccontare “le nostre bellezze. Perché noi cosa possiamo fare? Noi in Italia possiamo vendere la nostra bellezza”, dice ancora la ministra.
Ce la immaginiamo quindi posare in maniera statica di fronte ai monumenti italiani o magari raccontare il territorio, finalmente dando voce a storia, cultura, spiritualità, paesaggi e tradizioni del nostro Paese. Magari senza sbagliare i nomi delle città. Cosa farà nello specifico non è ancora stato chiarito, anche se nel filmato introduttivo sembra che ci sia interazione con le realtà del territorio. Resteremo a vedere quanto la campagna da 138.000 euro sarà in gradi fare e di dare i suoi frutti.
Chi è Francesca Faccini
Francesca Faccini sarà la nuova Venere per pubblicizzare il turismo italiano. Ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e l’hanno vestita di celeste per la presentazione del suo nuovo ruolo. È classe 2002, romana e studentessa di psicologia. È anche un’attrice, ha studiato teatro fin da quando era piccola e proprio per questo forse è stata scelta tra le 300 che hanno partecipato alla selezione per diventare il volto di “Open to meraviglia”.
Intervistata in merito al suo nuovo ruolo di portavoce del turismo italiano, dichiara che all’inizio non si è neanche resa conto di quello che stava succedendo. È stato tutto molto veloce, dalle riprese alla presentazione del video concluso. È contenta che il primo progetto sia partito da Roma, dove è nata e cresciuta, e aggiunge che è una città che non smette mai di sorprendere.
Cosa vuole raccontare? “Mi piace raccontare quello che spesso non si vede. Anche noi italiani non conosciamo davvero tutto il nostro Paese. Borghi, aree interne, piccoli comuni”, dichiara.