L’invasione di cimici da letto a Parigi ha generato un’ondata di preoccupazione anche al di là delle frontiere, coinvolgendo l’opinione pubblica Oltralpe. Questi minuscoli insetti, con il nome scientifico di Cimex lectularius e un aspetto simile a piccole blatte marroni o nere, hanno scatenato una serie di interrogativi in Italia. “Arriveranno anche qui in Italia?”, è la domanda che molti si pongono sui social media dopo aver letto notizie e visionato le immagini dell’infestazione in Francia.
Le cimici in arrivo a Milano
Da Parigi a Londra e fino a Milano, si sta verificando una crescente emergenza legata all’infestazione di cimici dei letti. Questi minuscoli parassiti, delle dimensioni di un seme di cocomero, stanno proliferando rapidamente, causando morsi, bolle cutanee e un rapido tasso di riproduzione. Sorprendentemente, questa problematica si è estesa anche in Italia. La conferma di questa presenza è giunta attraverso la testimonianza di due turisti australiani che hanno vissuto un’esperienza angosciante durante un viaggio in treno da Monaco a Milano.
I turisti australiani hanno documentato la loro inquietante avventura attraverso un video condiviso su Instagram. Hanno raccontato: “Abbiamo preso un treno notturno, che, inizialmente, sembrava abbastanza trascurato. Ma, dato il contesto di un viaggio in treno, non avevamo aspettative particolarmente elevate in termini di pulizia. Tuttavia, al risveglio la mattina successiva, abbiamo notato morsi sul nostro corpo. Abbiamo subito contattato la compagnia ferroviaria, che ha immediatamente effettuato ispezioni e confermato la presenza di cimici dei letti”.
L’allarme partito in Francia
Un grave danno d’immagine per la Francia, che sta cercando freneticamente di affrontare il problema attraverso massicce operazioni di disinfestazione al fine di debellare questa infestazione prima dei Giochi Olimpici del 2024. Emmanuel Grégoire, vicesindaco di Parigi, ha dovuto ammettere in un’intervista alla televisione pubblica francese che “nessuno è al riparo da questo flagello. Le cimici dei letti possono essere rintracciate ovunque e portate a casa, senza essere individuate in tempo prima che si riproducano e si diffondano.”
Secondo l’organismo nazionale sanitario e sanitario francese Anses, tra il 2017 e il 2022, l‘11% delle abitazioni in Francia è stata colpita da queste fastidiose infestazioni di cimici dei letti. Le autorità parigine stanno ricevendo un crescente numero di richieste di aiuto, e le aziende private operanti nel settore della disinfestazione hanno segnalato un aumento insolitamente elevato di richieste di interventi nelle ultime settimane.
L’allarme è diventato così acuto che, alla fine di settembre, il quotidiano “Le Parisien” ha dedicato la prima pagina alle cimici dei letti, definendo il problema una forma di “terrore domestico”. Questo terrore non riguarda solo la Francia. Su diverse piattaforme di notizie, circolano segnalazioni secondo cui questi insetti si sono diffusi a Milano tramite i treni, aumentando la preoccupazione tra numerosi utenti. Oltre ai materassi, queste cimici possono nascondersi nei vestiti e nei bagagli, emergendo di notte per nutrirsi di sangue umano.
Oltre ai sintomi fisici come edema ed eritema, spesso provocano anche disagio psicologico, disturbi del sonno, ansia e depressione. La situazione continua a destare inquietudine sia per la sua natura invasiva che per le conseguenze negative sulla salute e il benessere delle persone.
Prima sparite poi ritornate: perché sono ricomparse
È interessante notare che nella seconda metà del XX secolo, le cimici dei letti sembravano essere scomparse. Le infestazioni causate da questi insetti nei Paesi industrializzati erano diventate così rare che non venivano più considerate un problema di sanità pubblica. Questo declino delle infestazioni di cimici dei letti è stato attribuito ai miglioramenti socioeconomici e, soprattutto, all’uso diffuso di insetticidi residuali come il DDT.
Tuttavia, poco prima dell’inizio del nuovo millennio, è emerso un aumento nel numero di infestazioni da parte di questi parassiti. Questo aumento ha continuato nel corso degli anni, causando problemi significativi, in particolare nei settori alberghiero e dell’ospitalità. Il ritorno delle cimici dei letti, dopo un periodo prolungato di assenza, ha sorpreso i Paesi industrializzati, come è evidente dai recenti eventi in Francia. Questa ripresa delle infestazioni ha portato alla necessità di adottare nuove strategie di controllo e prevenzione per far fronte a questo problema in evoluzione.
Cosa dice l’Iss: portano malattie?
Nonostante le cimici dei letti non siano noti vettori di malattie secondo l‘Istituto Superiore di Sanità, è importante sottolineare che le loro punture possono causare disagio significativo. Questo disagio deriva principalmente da reazioni allergiche innescate dall’anticoagulante contenuto nella saliva dell’insetto e può manifestarsi in varie forme. La risposta alle punture varia da persona a persona, con alcuni individui che sperimentano una marcata infiammazione locale, mentre altri possono mostrare una reazione meno evidente o addirittura assente.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che grattarsi le punture di cimice dei letti può comportare ulteriori complicazioni. Il grattarsi eccessivo può causare lesioni cutanee che, a loro volta, possono essere soggette a infezioni batteriche secondarie nella zona interessata. Questo rende ancora più importante affrontare le punture con cautela e adottare misure preventive.
Nel caso di infestazioni gravi, come quella riscontrata a Parigi, le cimici dei letti possono avere un impatto significativo sulla salute delle persone, soprattutto se sono particolarmente sensibili. Le infestazioni pesanti possono causare disturbi a livello del sistema nervoso e della digestione, contribuendo a un generale deterioramento del benessere.
È anche stato documentato che i bambini che vivono in abitazioni gravemente infestate possono soffrire di forme gravi di astenia, un sintomo caratterizzato da una sensazione estrema di stanchezza e spossatezza. Pertanto, la prevenzione e il controllo efficace di queste infestazioni sono di vitale importanza per preservare la salute e il benessere delle persone.
Dove si nascondono e come eliminarle
Le cimici dei letti sono insetti molto sfuggenti e si nascondono in numerose crepe e fessure, rendendo necessaria un’attenzione particolare per individuarle ed eliminarle. Nel corso del tempo, queste cimici sono diventate sempre più resistenti ai trattamenti chimici tradizionali. Sono considerate uno degli infestanti domestici più difficili da gestire con successo. Di conseguenza, qualsiasi intervento per il controllo delle cimici richiede una pianificazione attenta, deve essere adattato alle specifiche circostanze del focolaio e deve essere condotto da professionisti.
A differenza di altri insetti infestanti, l’obiettivo di tali interventi non può essere solo il “controllo” delle cimici, ma deve mirare esclusivamente all’eradicazione completa del focolaio, che significa eliminare adulti, ninfe e uova. Un protocollo generico di trattamento prevede almeno 2 cicli di trattamento con insetticidi a una settimana di distanza l’uno dall’altro, ma questa strategia va adattata alle specifiche esigenze di ogni focolaio. Nelle abitazioni private o strutture simili, di solito è sufficiente intervenire nella zona notte. In locali pubblici come alberghi, ostelli o navi passeggeri, è consigliabile mantenere una sorta di quarantena discreta, lasciando libere le stanze adiacenti a quella infestata fino a quando l’intervento non è stato completato con successo.
Un’alternativa altamente efficace che non richiede l’uso di sostanze chimiche è l’uso del vapore. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati dispositivi specifici che emettono vapore a temperature estremamente elevate, capace di uccidere le uova e le cimici adulte mediante shock termico. Questo metodo rappresenta un’opzione molto vantaggiosa per prevenire l’introduzione di cimici dei letti in casa propria dopo un viaggio.
L’utilizzo di vapore surriscaldato può essere adottato come precauzione dopo ogni viaggio. In particolare, è possibile trattare i vestiti e le valigie prima di riportarli a casa. Questo processo mira a eliminare qualsiasi possibile presenza di cimici dei letti e delle loro uova, contribuendo a impedire l’infestazione della propria abitazione.