Sondaggi politici: Fratelli d’Italia domina, il PD avanza piano, M5S in perdita

I sondaggi elettorali mostrano come FdI sia ampiamente sopra la soglia psicologica del 30%. Avanza piano il PD mentre il M5S ingrana la retro

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Gli ultimi sondaggi politici confermano la salute di Fratelli d’Italia: nonostante le polemiche e i tre anni di governo già trascorsi, il partito della premier Giorgia Meloni guadagna il +0,3% andando al 30,4%.

Il Partito Democratico di Elly Schlein ottiene il +0,2% andando al 21,9%. Decelera il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte con un -0,6% che trascina il partito al 12%.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

In basso la Supermedia Youtrend per Agi dei sondaggi sulle intenzioni di voto (con variazioni rispetto al 13 novembre):

Rispetto alle elezioni politiche del 2022, centro-destra e centro-sinistra si vedono rafforzati mentre cala il sostegno a tutte le altre forze politiche (M5S, Terzo Polo e partiti minori).

La Supermedia Youtrend/Agi è una media ponderata delle intenzioni di voto. Quest’ultima ponderazione include sondaggi realizzati dal 13 al 26 novembre ed è stata effettuata il 27 novembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati da Emg (data di pubblicazione 14 novembre), Noto (18 novembre), Only Numbers (25 novembre), Piepoli (18 novembre) e Swg (17 e 24 novembre). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio è disponibile sul sito ufficiale sondaggipoliticoelettorali.it.

La situazione delle coalizioni è la seguente:

La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

Chi resterebbe fuori dal Parlamento

Il Rosatellum bastona i piccoli partiti che non superano la soglia di sbarramento fissata al 3%. Se oggi si andasse a votare resterebbero fuori dal Parlamento:

Rimarrebbero fuori dal Parlamento anche i piccoli partiti inclusi nella voce “altri”: Partito Liberaldemocratico, Democrazia Sovrana Popolare, Partito della Rifondazione Comunista, Movimento Drin Drin e Potere al Popolo, fra gli altri. Purché, come detto, dovessero rifiutare di correre in una coalizione.

Astensionismo e indecisione

L’astensionismo in Italia continua a farla da padrone, come, fra l’altro, hanno dimostrato le ultime elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto. Il sondaggio Ipsos del 30 ottobre stima che il 42% degli aventi diritto al voto siano astenuti o indecisi, oppure voterebbero scheda bianca o nulla. Tolto il non-voto, è questo il quadro relativo alle preferenze degli elettori italiani:

La fiducia nel Governo Meloni

Il 27 novembre l’Istituto Ixè ha pubblicato un sondaggio che rivela la fiducia degli italiani nel Governo Meloni:

I temi d’attualità che preoccupano gli italiani

Sempre l’Istituto Ixè ha rilevato quali sono le maggiori preoccupazioni degli italiani. I risultati:

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