Post Meloni tra centrodestra moderato e asse tra Schlein e Conte, ma i sondaggi premiano FdI

Giorgia Meloni continua a salire nei sondaggi politici, ma quante possibilità avrebbe l'alleanza tra Pd e M5s se si andasse oggi alle urne per le elezioni?

Pubblicato: 19 Ottobre 2024 09:07

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Ci sono sorprese nei nuovi sondaggi politici per il terzo partito del Paese: il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte recupera terreno dopo l’estate e risale oltre l’11%. Corrono di nuovo voci che indicano nell’ex premier come futuro alleato di Elly Schlein, che starebbe accarezzando di nuovo l’ipotesi Campo Largo per un dopo Meloni. L’avvocato del popolo, però, non sarebbe allineato alla segretaria dem: entrambi ambirebbero a guidare il prossimo Governo.

Nonostante i numeri in costante crescita di Giorgia Meloni, prossima a raggiungere da sola il 30%, il centro-destra non gode di ottima salute. Con Matteo Salvini ormai spodestato da Roberto Vannacci e distratto dal processo Open Arms e i moderati in cerca di un partito diverso e più liberale di quello di Antonio Tajani, Lega e Forza Italia sono in costante flessione. Vediamo le percentuali di ogni partito e i possibili scenari delle coalizioni.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

La Supermedia di YouTrend e Agi calcola la media ponderata delle intenzioni di voto degli italiani rilevate. Vediamo i dati delle nuove rilevazioni al 17 ottobre, con le intenzioni di voto degli ultimi 15 giorni. Tra parentesi il confronto con i dati dei precedenti sondaggi politici:

Gli istituti presi in considerazione sono Emg, Eumetra, Euromedia, Noto, Piepoli, Swg e Tecnè, in base ai sondaggi condotti dal 5 al 15 ottobre.

Le percentuali delle coalizioni: tutti i confronti

Vediamo quali sono oggi le percentuali raccolte delle varie coalizioni e il confronto con le elezioni europee del 2024 e le politiche per il rinnovo del Parlamento del 2022.

Al 17 ottobre la situazione era questa:

Alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024, invece:

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

Meloni e Schlein pensano alla prossima legislatura

Come già anticipato, le leader dei due principali schieramenti stanno già pensando al futuro. Ci sarebbe preoccupazione per Giorgia Meloni per la tenuta dell’Esecutivo, considerando che i suoi alleati continuano a perdere consenso. Fratelli d’Italia, tuttavia, è ancora in ottima forma. La strategia della premier potrebbe essere quella di posizionarsi sempre più al centro, offrendo riparo ai moderati.

Non è una novità, infatti, la distanza che si è creata tra Forza Italia e alcune delle sue vecchie figure di spicco, ora orfane anche dei progetti di Carlo Calenda e Matteo Renzi, con numeri quasi irrilevanti per la politica nazionale. La presidente del Consiglio potrebbe provare a intercettare quella fetta di elettori e di eletti, a costo però di rinunciare ad alcune battaglie divisive, come quella contro la gestazione per altri.

Intanto anche a sinistra si guarda al dopo Meloni, con Elly Schlein che vorrebbe un alleato in Giuseppe Conte. Il leader pentastellato, tuttavia, ambirebbe a tornare a Palazzo Chigi. È improbabile che la segretaria dem rinunci alla carica di Governo, nell’ipotesi del Campo Largo, considerando che il Pd ha oggi il doppio dei voti dei potenziali compagni di viaggio.

A ogni modo si potrà parlare seriamente di progetti solo se e quando Giorgia Meloni sarà in crisi. La premier ha già dimostrato di riuscire a cadere sempre in piedi nonostante gli scandali e i tradimenti, e non sembrerebbe davvero spaventata dal calo di Lega e Forza Italia. In caso di urne, d’altronde, il centro-destra raccoglierebbe quasi il 50% dei voti, centro-sinistra e M5s solo il 42,5%.

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