La Lega si prende sia il primo sia il secondo posto nella classifica dei presidenti di Regione più amati d’Italia. Massimiliano Fedriga del Friuli-Venezia Giulia e Luca Zaia del Veneto superano entrambi il 66% dei consensi, confermandosi tra i più apprezzati nell’amministrazione locale. Completa il podio un altro esponente del centrodestra, Alberto Cirio, presidente del Piemonte, di Forza Italia.
In difficoltà il centrosinistra, soprattutto per il crollo dei consensi di Vincenzo De Luca, presidente della Campania, che passa dal secondo al settimo posto, superato anche da Eugenio Giani della Toscana, che diventa l’esponente progressista più apprezzato.
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I presidenti di Regione più amati d’Italia
A Massimiliano Fedriga è bastato un piccolo scatto in avanti nei consensi, dal 64,5% della sua elezione a presidente del Friuli-Venezia Giulia, per arrivare al 66,5% dei consensi rilevati nel sondaggio di Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore sui presidenti di Regione più popolari d’Italia, e prendersi la vetta della classifica, che nelle prime posizioni recita:
- Massimiliano Fedriga, Friuli-Venezia Giulia, Lega, 66,5% dei consensi;
- Luca Zaia, Veneto, Lega, 66% dei consensi;
- Alberto Cirio, Forza Italia, 59% dei consensi;
- Eugenio Giani, Toscana, Partito democratico, 58,5% dei consensi;
- Roberto Occhiuto, Calabria, Forza Italia, 58% dei consensi.
Complici dell’ascesa di Fedriga due crolli di popolarità piuttosto significativi. Il primo è quello di Luca Zaia, che è passato dal 76,8% con cui ha vinto le ultime elezioni al 66%. Il secondo è quello di Vincenzo De Luca, presidente di centrosinistra della Campania, che è passato dal 69,5% delle elezioni al 54,5%.
I presidenti di Regione meno amati d’Italia
Esattamente come accaduto per la classifica dei sindaci più amati, il centrodestra si prende sia la cima che il fondo della classifica. Il meno apprezzato tra i presidenti di regione è Francesco Roberti, del Molise, con Francesco Rocca del Lazio al penultimo posto, con lo stesso risultato. I peggiori 5, partendo dal quintultimo, sono:
- Marco Bucci, Liguria, Fratelli d’Italia, 47%;
- Alessandra Todde, Movimento 5 Stelle, 46,5%;
- Michele Emiliano, Puglia, Partito democratico, 44,5%;
- Francesco Rocca, Lazio, indipendente di centrodestra, 44%;
- Francesco Roberti, Molise, Forza Italia, 44%.
Roberti e Rocca hanno visto i loro consensi crollare dalle elezioni, passando rispettivamente dal 62% e dal 54% dei consensi al 44%. Leggero aumento invece per Todde, che aumenta il proprio consenso di circa l’1%.
Cosa dice la classifica sulla questione del terzo mandato
Uno dei dati che emerge dalla classifica dei presidenti di Regione più amati spiega perché, soprattutto nel centrodestra, ci sia stata molta tensione sulla possibilità di abolire il limite di due mandati per questa carica. Sia il primo che il secondo classificato, Fedriga e Zaia, sono infatti allo scadere degli otto anni in carica concessi dalla legge.
Il centrodestra, che ha da tempo difficoltà a trovare candidati locali da proporre all’interno delle proprie file, dovrà quindi rinunciare a due candidati molto popolari. Due politici che, inoltre, dovranno trovare un proseguimento della loro carriera, in un partito, la Lega, la cui leadership è messa in dubbio dai risultati delle ultime elezioni e dai sondaggi.
Lo stesso problema però lo dovrà affrontare anche il centrosinistra. De Luca in Campania ed Emiliano in Puglia non potranno ricandidarsi, anche se, come mostra la classifica, la loro popolarità è significativamente minore di quella di Zaia e Fedriga.