Pensioni Inps di giugno, pagamento in anticipo? Le date possibili

Cosa succederà alle pensioni di giugno? Quando verranno pagate visto che lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato dal 30 aprile al 31 luglio 2021?

Pubblicato: 12 Maggio 2021 14:30

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Mentre governo e parti sociali continuano a discutere su cosa succederà nel dopo Quota 100, in molti ci state chiedendo cosa succederà invece alle pensioni di giugno. Quando verranno pagate visto che lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato dal 30 aprile al 31 luglio 2021?

Non c’è ancora nessuna conferma da parte dell’Inps, tuttavia è quasi certo che anche per il prossimo mese il governo Draghi, in accordo con l’Istituto e con Poste Italiane, opterà per lo scaglionamento del ritiro delle pensioni, proprio come avviene da inizio pandemia, per evitare assembramenti e ridurre il rischio di contagio.

Inps, quali prestazioni in anticipo a giugno

Per agevolare il ritiro in sicurezza presso i propri sportelli ai titolari delle varie prestazioni, Poste Italiane molto probabilmente deciderà per il pagamento ancora una volta in anticipo. I pagamenti riguarderanno presumibilmente ancora quelli già previsti:

Pensioni giugno 2021, le date del pagamento

Sulla base dello schema adottato da Inps e Poste nei mesi scorsi, si può desumere che le pensioni del mese di giugno verranno accreditate a partire da mercoledì 26 maggio per:

I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7mila ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Coloro che ritirano invece la pensione in contanti in un ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario messo a punto da Poste Italiane, che potrà comunque variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento.

Ricordiamo che il cedolino da febbraio 2021 può anche essere richiesto online.

Pensioni giugno 2021, il possibile calendario di Poste

Ecco il calendario che ad oggi è possibile ipotizzare, in attesa di ufficializzazione, in base alle iniziali del proprio cognome:

Possibilità di delega

In conformità con le disposizioni vigenti, i cittadini aventi un’età pari o superiore ai 75 anni, che attualmente ricevono prestazioni previdenziali tramite gli uffici postali, e che normalmente percepiscono la pensione in contanti senza aver già delegato altri soggetti per il ritiro delle somme, hanno la possibilità di richiedere la consegna gratuita dei pagamenti direttamente presso il proprio domicilio. Tale servizio è reso possibile attraverso la delega al ritiro dei Carabinieri ed implementato per fornire un’opzione conveniente e sicura per coloro che preferiscono ricevere i loro pagamenti direttamente a casa, evitando la necessità di recarsi personalmente agli uffici postali. La delega al ritiro dei Carabinieri assicura una consegna affidabile e riservata delle somme in denaro, garantendo la massima sicurezza per i beneficiari delle pensioni.
Per ulteriori dettagli su come richiedere questo servizio o per ricevere assistenza, è possibile consultare il sito web ufficiale di Poste Italiane all’indirizzo poste.it o contattare il numero verde dedicato 800 00 33 22. Il personale qualificato sarà lieto di fornire ulteriori informazioni e assistenza su come procedere con la delega al ritiro dei pagamenti pensionistici presso il domicilio del beneficiario.

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