Riforma pensioni, Macron strappa: esplode la rabbia in Francia

Il Presidente francese decide di "schivare" il voto del Parlamento sul contestatissimo provvedimento. Adesso però rischia di cadere: ecco cosa può succedere

Pubblicato: 17 Marzo 2023 14:54

QuiFinanza

Redazione

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La Francia scende in piazza dopo la decisione del governo di ricorrere all’articolo 49 comma 3 per approvare la contestatissima  riforma delle pensioni che di fatto alza l’età pensionistica da 62 a 64 anni. A far salire l’asticella della tensione – già alta – la mossa (secondo molti a sorpresa) del presidente Emmanuel Macron che ha “scavalcato” il Parlamento.

Pensioni, Macron strappa

Nella giornata di ieri, l’Assemblea Nazionale avrebbe dovuto votare il via libera decisivo per il provvedimento. Ma il presidente francese, temendo di non avere i  numeri, ha deciso di porre la questione di fiducia sulla riforma, approvando il provvedimento senza il voto dei deputati.
“Non possiamo giocare con l’avvenire del Paese”: così il presidente francese, intervenendo in consiglio dei ministri, avrebbe giustificato la decisione di ricorrere all’articolo 49,3 della costituzione
Con la scelta del governo di porre la questione di fiducia, la riforma delle pensioni, dunque, è diventata legge. A patto che le mozioni di censura che saranno presentate entro 24 ore e discusse nella giornata di lunedì, non raccolgano la maggioranza dei voti.

E rischia tutto: cosa può succedere

Se la mozione di censura fosse maggioritaria, infatti,  il governo di Elisabeth Borne sarebbe battuto e Macron dovrebbe nominare un nuovo primo ministro e un nuovo esecutivo. Cadrebbe anche la legge sulla quale è stata posta la fiducia. 

Intanto,   la  capogruppo del Rassemblement National all’Assemblea Nazionale di Parigi,  Marine Le Pen denuncia “un colpo di mano democratico”, dopo la decisione di Macron per adottare la riforma delle pensioni. Parlando ai giornalisti riuniti all’Assemblea Nazionale, ha chiesto le dimissioni della premier Elisabeth Borne.

Esplode la protesta

Sulla stessa scia, Laurent Berger, leader del principale sindacato di Francia CFDT, annuncia “nuove mobilitazioni” sindacali. Manifestazione in corso nei pressi dell’Assemblea Nazionale di Parigi. La riforma delle pensioni non ha alcuna “legittimità parlamentare”: dice il leader della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, intervistato da BFM-TV, durante un suo sopralluogo in piazza, al fianco dei manifestanti che protestano a Parigi contro la decisione

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