Pensione di novembre 2025 più bassa per i conguagli, il calendario dei pagamenti

Tutte le informazioni sui pagamenti della pensione di novembre 2025: date per Poste e banche in ordine alfabetico e come consultare il cedolino

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

L’inizio di novembre coincide con la festività di Ognissanti e questo porta a spostare il pagamento delle pensioni di qualche giorno. Il calendario delle pensioni di novembre 2025, infatti, inizia in un festivo e l’erogazione slitta di qualche giorno: i pagamenti partiranno lunedì 3 novembre.

Proprio a novembre è bene consultare il cedolino per verificare con attenzione eventuali rimborsi fiscali, trattenute, conguagli o arretrati. Si tratta infatti di un mese nel quale, insieme a ottobre, l’Inps effettua il riepilogo delle ritenute per l’anno in corso.

Quando arriva la pensione di novembre 2025?

Il pagamento delle pensioni di novembre 2025 seguirà il calendario stabilito dalla legge n. 205 del 2017, che prevede l’accredito il primo giorno bancabile del mese. Se questo cade in un giorno festivo o non lavorativo, l’erogazione viene posticipata al giorno utile successivo.

Poiché novembre inizia con un giorno festivo, ovvero Ognissanti (dopo Halloween), il calendario dei pagamenti seguirà la consueta suddivisione alfabetica a partire da lunedì 3 novembre, sia per le banche sia per Poste Italiane:

Come consultare il cedolino?

Proprio in vista del lieve ritardo, può essere utile consultare in anticipo il cedolino della pensione di novembre 2025. Per conoscere l’importo dell’assegno pensionistico è possibile visualizzare il cedolino sul sito dell’Inps.

Il procedimento è sempre lo stesso: si accede all’area riservata con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Ecco i passaggi:

Il cedolino consente di osservare eventuali variazioni nell’importo, come diminuzioni dovute a conguagli fiscali o trattenute, oppure aumenti legati alla rivalutazione annuale delle pensioni.

Assegni più leggeri: chi e perché

Dall’importo della pensione vengono sempre sottratte Irpef e addizionali regionali e comunali relative al 2024, il cui recupero è previsto in 11 rate, da gennaio a novembre. Sempre a novembre, inoltre, si conclude anche il recupero dell’indennità di 200 e 150 euro erogata tra il 2022 e il 2023 ai pensionati con redditi non superiori a 35.000 euro.

Non tutti sono soggetti al recupero: riguarda soltanto coloro che, a seguito di controlli successivi, non possedevano i requisiti per accedervi.

Infine, l’assegno pensionistico può variare anche per effetto dei conguagli legati alla trasmissione del modello 730 dopo il 30 giugno. In questi casi, il versamento dei debiti d’imposta deve concludersi entro l’undicesimo mese dell’anno.

Calendario completo dei pagamenti del 2025

Ecco il calendario dei pagamenti delle pensioni per tutto il 2025, utile per programmare le proprie finanze nei mesi successivi:

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