Via Montenapoleone a Milano supera la Upper 5th Avenue di New York e diventa, per la prima volta, la via commerciale del lusso più costosa al mondo. Questo emerge dal 34esimo report “Main Streets Across the World” di Cushman&Wakefield, che analizza 138 location retail urbane globali, principalmente di lusso, in base ai canoni “prime”.
Con un prezzo di 20mila euro al metro quadrato all’anno, la celebre via milanese conquista il primo posto, lasciando dietro di sé la storica rivale newyorkese. Dieci anni fa, Montenapoleone si trovava al sesto posto nella stessa classifica. Il primato di Milano è doppio: per la prima volta, una città europea conquista la vetta della graduatoria globale.
Via Montenapoleone prima per affitti
Via Montenapoleone ha guadagnato il primato grazie a una crescita costante negli ultimi anni, raggiungendo per la prima volta il secondo posto nel 2023. Negli ultimi 12 mesi, i canoni sono aumentati dell’11% (+30% negli ultimi due anni), arrivando a 20mila euro al metro quadrato all’anno, superando i 19.537 euro della Upper 5th Avenue a New York, i cui affitti sono rimasti stabili negli ultimi due anni. Questo successo è dovuto sia alla forte domanda dei retailer in un contesto di offerta limitata, sia ai benefici derivanti dall’apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro statunitense.
La forte domanda e l’offerta limitata hanno alimentato una crescente competizione, portando a un aumento dei canoni di locazione nel 57% delle 138 location monitorate. A livello globale, i canoni hanno registrato una crescita media del 4,4%. La regione delle Americhe ha registrato la performance migliore, con un aumento dell’8,5%, grazie a una crescita degli affitti negli Stati Uniti di quasi l’11%. L’Europa e l’Asia Pacifico hanno visto aumenti rispettivamente del 3,5% e del 3,1%.
Le altre posizioni in classifica
La classifica completa delle vie del lusso più costose al mondo include, oltre a via Montenapoleone, esclusivamente strade di Paesi extra-Ue sul podio:
- Fifth Avenue, New York City, Usa, 19.537 euro al metro quadro di affitto;
- New Bond Street, Londra, Regno Unito, 17.210 euro al metro quadro di affitto;
- Tsim Sha Tsui, Hong Kong 15.697 euro al metro quadro di affitto;
- L’Avenue des Champs Élysées, Parigi, Francia 12.519 euro al metro quadro di affitto.
Per quanto riguarda la classifica europea, che include più di una via per ogni paese, Via Condotti e Piazza di Spagna a Roma si sono piazzate rispettivamente al terzo e al decimo posto, consolidando la rilevanza dell’Italia nel retail europeo, con tre strade della moda nella top 10.
Perché i prezzi stanno aumentando
“Milano è diventata sicuramente un brand globale sinonimo del lusso – ha commentato Thomas Casolo, responsabile retail Italia and co head luxury di Cushman&Wakefield – Sul posizionamento attuale ha pesato certamente l’apertura di nuovi negozi nell’area più ambita del quadrilatero, tra via Verri e via Sant’Andrea ma anche la dimensione della strada: è concentrata in uno spazio molto ridotto, a differenza di altre città come Londra, Parigi e New York, e nell’ultimo anno è diventato il Place To Be per i brand del lusso”.
Secondo gli analisti di Cushman & Wakefield, i marchi, che spaziano dal lusso al mass market, continuano ad espandere il loro network fisico nelle vie più prestigiose delle principali città, diventate vere e proprie destinazioni per i consumatori, sia locali che turisti, alla ricerca di un’esperienza di shopping unica e di qualità.
Il negozio oggi rappresenta la materializzazione del brand e dei suoi valori, motivo per cui i retailer investono notevolmente nella personalizzazione degli spazi, spesso preferendo acquistarli piuttosto che affittarli, per non perdere la posizione strategica. Questo spiega perché i tassi di vacancy rimangono eccezionalmente bassi, contribuendo a un aumento dei canoni di locazione.