Mutui famiglie numerose con garanzia fino al 90% con il Fondo Consap

Non solo under 36: il mutuo prima casa può essere chiesto con la garanzia statale del Fondo apposito anche dalle famiglie con almeno tre figli sotto i 21 anni

Pubblicato: 8 Gennaio 2025 11:11

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Con la Legge di Bilancio 2025 è stato confermato l’ampliamento dal Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa anche alle famiglie numerose. Per questa particolare categoria prioritaria, la percentuale è aumentata dalla base del 50% a un massimo del 90%. Vediamo come funziona la misura che permette a tutti di accedere al mutuo.

Cos’è il Fondo prima casa e come funziona

Il Fondo di garanzia Mutui per la prima casa, meglio noto come Fondo prima casa, è stato istituito nel 2014 presso il Ministero dell’Economia con lo scopo di aiutare i cittadini a ottenere il prestito per l’acquisto di un immobile attraverso una garanzia pubblica.

Tale garanzia copre di base il 50% della quota capitale per i finanziamenti che non superano i 250mila euro e a patto che i richiedenti non siano proprietari di altre case.

A chi è destinato il Fondo di garanzia

Negli anni la misura è diventata famosa come Mutuo prima casa under 36 dato che alcune categorie, tra cui i giovani sotto i 36 anni, hanno l’accesso prioritario alla garanzia. Le altre sono:

Per questa platea, almeno fino al 2027, la garanzia è stata estesa all’80%. Per altri cittadini, però, si alza ulteriormente.

Cosa si intende per famiglie numerose

Anche per il 2025, il 2026 e il 2027, infatti, nelle categorie prioritarie sono state incluse le famiglie numerose, ovvero quelle:

Se questi nuclei richiedono mutui per la prima casa oltre il limite di finanziabilità dell’80%, possono comunque accedere al Fondo per una misura massima di garanzia, rispettivamente:

Per quali case si può chiedere il mutuo

Si può accedere al Fondo prima casa, come è facile intuire, solo per l’acquisto di un immobile in cui abitare. Vale a dire che non bisogna possedere altre case e non sono ammesse case vacanza o altre destinazioni.

Il mutuo inoltre può essere richiesto solo per:

Niente ristrutturazione senza acquisto, dunque.

Oltre a essere adibito ad abitazione principale, inoltre, l’immobile non può avere caratteristiche di lusso e non può appartenere alle seguenti categorie catastali:

Come richiedere la garanzia prima casa

La richiesta di accesso al Fondo deve essere inoltrata alle banche o agli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa, che poi si interfacciano direttamente con il Consap, che si occupa dell’analisi delle domande.

È comunque la banca che valuta se concedere il mutuo e fare ricorso alla garanzia statale, ma facendolo si impegna an on richiedere ulteriori garanzie non assicurative ai titolari del mutuo.

È possibile consultare l’elenco delle banche aderenti direttamente sul sito Consap.

Cosa succede se il mutuo non viene pagato

La Legge di Bilancio 2025 prevede che gli enti che erogano i finanziamenti debbano accantonare un coefficiente di rischio minimo pari all’8,5%, al 9% o al 10%, a seconda della tipologia di famiglia beneficiaria. Le somme accantonate  servono a tutelare gli istituti dal rischio di mancato rimborso.

Se il mutuo non viene pagato, il Fondo liquida la somma alla banca per poi rivalersi sulla famiglia beneficiaria della garanzia.

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