Satoshi Kuwata, fondatore e direttore creativo del brand SETCHU, sarà il Guest Designer della prossima edizione di Pitti Immagine Uomo, la numero 107, in programma a Firenze dal 14 al 17 gennaio 2025. In questa occasione, il pluripremiato stilista, vincitore del CNMI Fashion Trust Grant 2023 e del prestigioso LVMH Prize for Young Fashion Designers 2023, presenterà il suo primo fashion show a Firenze.
«Negli anni, per il programma di Pitti Uomo – afferma Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – ci siamo appassionati alla ricerca dei grandi maestri e degli innovatori della moda giapponese. Oggi continuiamo a conoscere e promuovere la nuova generazione di designer che propongono una visione originale dell’abbigliamento maschile, nei territori di confine tra arte, moda e alta sartoria. Per questo è stata una scelta naturale celebrare, a gennaio, il lavoro di Satoshi Kuwata. In giapponese, il nome SETCHU definisce un punto equidistante tra cultura nipponica e occidentale: mondi diversi che Kuwata accosta e fa dialogare con tenace eclettismo nel segno del contemporaneo. Sono sicuro che anche l’evento pensato per il prossimo Pitti Uomo rappresenterà un’interessante novità rispetto alle presentazioni precedenti».
«Sono onorato ed emozionato di presentare a Pitti Uomo, il prossimo gennaio, il primo fashion show di SETCHU. Non vedo l’ora di svelare la mia collezione e condividerla con un pubblico così competente. Lavorerò sui concetti di versatilità, senza tempo, artigianalità e funzionalità, che sono per me così significativi nel creare qualcosa di veramente speciale, e anche se c’è molto da fare non vedo l’ora di essere lì tra qualche mese. Sono profondamente grato a tutto il team di Pitti Immagine per questa opportunità», dichiara Satoshi Kuwata.
SETCHU: dove Oriente e Occidente si incontrano
SETCHU rappresenta l’armonia tra tradizione giapponese e design occidentale, unendo questi mondi per creare capi essenziali e innovativi. La filosofia del brand si fonda su valori chiave come artigianalità, funzionalità, senza tempo e sostenibilità. Gli archetipi del guardaroba maschile giacche, pantaloni, camicie e abiti vengono reinterpretati con tecniche ispirate agli Origami e alla costruzione dei Kimono, per capi pensati per viaggiare e durare nel tempo.
La sensibilità minimalista di SETCHU si esprime anche nell’utilizzo di tessuti sostenibili e riciclati, con un’attenzione particolare al concetto giapponese di “Mottainai”, che promuove il rispetto per le risorse attraverso la riduzione, il riutilizzo e il riciclo. Il risultato? Una moda che coniuga eleganza senza tempo e sostenibilità ambientale, offrendo capi dallo stile intercambiabile e genderless.
Chi è Satoshi Kuwata?
Satoshi Kuwata incarna perfettamente la filosofia SETCHU. Nato in Giappone e cittadino del mondo, ha vissuto tra Kyoto, Parigi, Milano, Londra e New York, acquisendo una visione unica della moda. Il suo stile riflette una profonda conoscenza dell’artigianato e una sensibilità estetica che fonde culture diverse.
La sua carriera è costellata di collaborazioni con nomi prestigiosi come Givenchy, Kanye West, Gareth Pugh e l’atelier londinese H. Huntsman and Sons di Savile Row. Nel 2023 ha vinto l’ambito Premio LVMH, mentre nel 2024 ha realizzato una collezione su misura in collaborazione con Davies & Son, presentata durante l’inaugurazione della Biennale d’Arte di Venezia. Che si trovi a Milano o a pesca in Gabon, Satoshi Kuwata trasmette la stessa verve creativa, facendo della moda un’espressione di stile universale e senza confini.