Quali sono i migliori pandori disponibili in commercio? Gli esperti di GamberoRosso hanno stilato una classifica per il miglior pandoro. Di seguito i consigli su quale scegliere per un Natale perfetto.
Dolci di Natale 2024: il primato del panettone è il trend
Il panettone continua a essere il protagonista incontrastato delle festività natalizie, con le vendite che superano quelle del pandoro. Nonostante la sua popolarità, però, il pandoro non è stato messo da parte. Anzi, in molti casi, soprattutto tra le famiglie con bambini o chi preferisce un dolce più semplice, il pandoro è ancora un pilastro delle celebrazioni natalizie.
Quest’anno, con l’aumento dei costi e l’incertezza economica, molti consumatori si sono orientati verso un acquisto più ragionato, mirando a prodotti che garantiscano un buon rapporto qualità-prezzo. In questo scenario, pandori più economici come quelli della grande distribuzione stanno guadagnando terreno, anche se non tutti sono soddisfatti della loro qualità.
Ma come fare a scegliere il miglior pandoro sul mercato? La risposta arriva da un’accurata analisi di esperti del settore, che hanno messo alla prova 18 diversi pandori, selezionando i migliori 6 in base al gusto, alla consistenza e all’aroma.
La classifica dei migliori pandori
Seppur il panettone rimanga il dolce preferito da molti italiani per le festività natalizie, il pandoro continua a conquistare una fetta significativa del mercato grazie alla sua leggerezza e versatilità. Si sceglie il miglior pandoro da fattori come il gusto personale e il budget, ma la classifica degli esperti vuole autare a fare una scelta consapevole. Con l’aumento dei costi, però, è fondamentale cercare un buon equilibrio tra qualità e prezzo e questi 6 pandori rappresentano la scelta migliore.
- Coop – con una consistenza soffice e umida, il pandoro Coop sorprende gli esperti per il suo equilibrio di dolcezza e morbidezza. Il suo interno appre dorato, con occhiature ben distribuite e il profilo aromatico è pulito e coerente. L’olfatto riporta note vanigliate e burrose, con una leggera nota biscottata che non risulta mai invadente. Un prodotto di qualità, soprattutto considerando il prezzo competitivo di 5 euro per 1 kg;
- Bistefani – prodotto da Bauli, il pandoro Bistefani si presenta con una forma tradizionale e una consistenza leggera e filante. Il suo profilo aromatico è ricco di note di burro, vaniglia e una leggera tostatura. Nonostante qualche piccolo difetto nella struttura, come l’umidità non perfetta, il rapporto qualità-prezzo rende questo pandoro una scelta molto popolare. Il prezzo si aggira intorno ai 3-4 euro per 700 g;
- Tesori dell’Arca, Pam Panorama – questo pandoro si distingue per la sua alveolatura leggermente disomogenea, ma che non pregiudica la qualità complessiva del prodotto. L’aroma di lievito e fermentazione alcolica è presente ma non invadente e la struttura è morbida ed elastica. Il gusto è equilibrato, senza eccessi e questo lo rende una scelta molto apprezzata, con un prezzo di circa 9 euro per 1 kg;
- Terre d’Italia, Carrefour – il pandoro Carrefour si distingue per la sua crosta dorata e la forma imponente. Nonostante una struttura un po’ più asciutta e tenace, il suo sapore delicato e l’assenza di note troppo amare lo rendono una scelta valida per chi cerca un pandoro classico. Il prezzo per 1 kg è di circa 12 euro;
- Tesori del Forno, Todis – con un tempo di lievitazione di 36 ore, il pandoro Todis è uno dei migliori per chi cerca una struttura ben sviluppata e una consistenza morbida. Il suo aroma è descritto come pacato e la dolcezza equilibrata, fattori che lo rendono perfetto per chi ama un pandoro dal gusto sobrio ma soddisfacente. Con un prezzo di 5 euro per 1 kg, è sicuramente uno dei più competitivi;
- Motta – il pandoro Motta si distingue invece per la sua forma a spicchi, più bassa e meno tradizionale rispetto agli altri. Nonostante questo, il suo sapore è delicato, con note di miele e vaniglia che emergono al primo assaggio. La consistenza, però, tende a essere più spugnosa e meno compatta rispetto ad altri pandori, ma è comunque apprezzato per la sua dolcezza misurata. Il prezzo di 17 euro per 800 g lo rende uno dei prodotti più costosi della lista.