Indennità di malattia e degenza in ospedale, i chiarimenti Inps

Cosa succede in caso di degenza del lavoratore presso le unità di pronto soccorso ospedalieri e quali sono i certificati necessari

Pubblicato: 14 Marzo 2018 11:36

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Cosa deve fare il lavoratore in malattia in caso di degenza presso le unità di pronto soccorso ospedalieri? Quali sono i certificati necessari?

Le istruzioni Inps

Con il messaggio n. 1074 del 9 marzo 2018, l’Inps ha voluto dare le istruzioni operative per una corretta gestione proprio di questi casi, precisando che sono sempre più frequenti i casi permanenza prolungata di lavoratori presso le Unità operative di pronto soccorso e che in molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB) che hanno le stesse caratteristiche del ricovero ospedaliero e tale deve essere considerata ai fini della tutela previdenziale. E che proprio le strutture sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero.

In particolare, due sono i casi:

Le Unità di Pronto Soccorso e le strutture di OBI e di DB trasmettono i certificati all’Inps telematicamente. Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, potranno rilasciarli in modalità cartacea, riportando tutti gli elementi obbligatori previsti dalla legge con particolare riguardo alla diagnosi e alla prognosi.

La dicitura “prognosi clinica” deve essere integrata/sostituita con quella prevista dalla legge di “prognosi riferita all’incapacità lavorativa”. Questo perché la prognosi utile ai fini del riconoscimento dell’indennizzabilità della malattia non è la mera prognosi clinica, ma quella riferita all’incapacità lavorativa del malato e che dovrà essere espressa in tali termini.

Indennità di malattia

L’indennità di malattiaè riconosciuta per un massimo di 180 giorni nell’anno solare. Si ha diritto allindennità di malattia:

L’importo dell’indennità di malattia

Per la maggior parte dei settori lavorativi, l’importo dell’indennità di malattia è pari:

I contratti collettivi di lavoro prevedono quasi sempre che le percentuali siano integrate dal datore di lavoro, fino a garantire il 100% della normale retribuzione.
Per i primi 3 giorni di assenza dal lavoro, l’indennità di malattia è a carico del datore di lavoro. Dal quarto giorno in poi, l’indennità è anticipata dal datore di lavoro ma è a carico dell’Inps. L’indennità di malattia è invece pagata direttamente dall’Inps per:

Per chi è iscritto alla gestione separata, l’indennità è calcolata applicando le seguenti percentuali all’importo che si ottiene dividendo per 365 il massimale contributivo relativo all’anno in cui ha avuto inizio la malattia:

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963