Decreto flussi 2024, i documenti necessari e i moduli per la domanda online

Quali documenti sono necessari e quali modelli serve avere per presentare domanda per assumere lavoratori stranieri in Italia sulla base del Decreto flussi 2024

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Il Ministero dell’Interno ha fissato tre date per il click day dedicato alle domande per il cosiddetto Decreto flussi 2024. Il Decreto flussi è l’atto con il quale il governo stabilisce quanti lavoratori stranieri possono entrare per lavorare nel nostro Paese ogni anno. Il primo click day è lunedì 18 marzo dalle ore 9. Gli altri due saranno il 21 e il 25 marzo.

L’ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato, anche stagionale, e di lavoro autonomo, deve avvenire infatti nell’ambito delle quote di ingresso stabilite nei decreti, i cosiddetti decreti flussi appunto, che periodicamente sono emanati dal presidente del Consiglio dei ministri sulla base dei criteri indicati nel documento programmatico triennale sulle politiche dell’immigrazione.

Decreto flussi 2024

Sulla base delle linee per il triennio 2023-2025, per il 2024 il governo Meloni ha stabilito che sono complessivamente 151mila le quote di ingresso in Italia per lavoratori non comunitari, in particolare:

Lunedì 18 marzo dalle 9 è possibile fare domanda di assunzione per i lavoratori subordinati non stagionali, cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia.

I Paesi che hanno accordi con l’Italia sono questi: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Peru’, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. I settori interessati sono: autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, delle telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, della pesca, degli acconciatori, elettricisti e idraulici.

Ma quali documenti servono per presentare la domanda e quali moduli serve avere? Vediamoli nel dettaglio.

I documenti necessari per presentare la domanda online

Ecco i documenti necessari per presentare la domanda per il Decreto flussi 2024:

Attenzione che tutti i documenti necessari richiesti da allegare alla domanda – nella sezione upload – devono essere in formato pdf e ciascun file non deve superare i 2MB di dimensione.

I moduli da utilizzare per l’invio della domanda

I modelli da utilizzare per l’invio delle domande, a seconda dei casi, come chiarisce il Ministero dell’Interno sono:

Come fare domanda

Da anni ormai la domanda per regolarizzare e assumere lavoratori stranieri da parte di imprese o datori di lavoro privati è esclusivamente online, per cui basta collegarsi dal proprio computer, oppure chiedere aiuto ai tanti enti o patronati abilitati, per svolgere la pratica. È sempre a disposizione un help desk nel caso di problemi o dubbi nella procedura informatica.

La domanda per l’assunzione di lavoratori stranieri va fatta sul Portale Servizi – Sportello Unico Immigrazione del Ministero dell’Interno.

Per accedere al Portale Servizi serve un’identità digitale, e cioè lo Spid oppure la Cie, cioè la carta di identità elettronica.

Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2024 e, come per tutti i click day, vengono trattate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.

Come compilare la domanda online: cosa fare e cosa no

Per compilare correttamente la domanda, basta seguire alcuni semplici passaggi, come spiega lo stesso Ministero dell’Interno sul suo portale. Ecco passo per passo la procedura per la domanda online:

Il Ministero dell’Interno spiega anche cosa non fare durante la presentazione della domanda, per evitare problemi o rallentamenti. In particolare, suggerisce di evitare di aggiornare la pagina, perché potrebbe andare in errore: meglio utilizzare il tasto “aggiorna pagina” predisposto dal sistema stesso. Attenzione anche a non accedere all’Area Riservata del Portale Servizi ALI da più computer o ad aprire dallo stesso pc più pagine con lo stesso Spid o Cie.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963