Concorso Scuola 2023, posti e requisiti: bando in arrivo

Più di novemila posti a disposizione per il concorso, ma potrebbero aumentare. Allo stato attuale, ecco tutti i ruoli vacanti ricercati nelle varie Regioni

Pubblicato: 18 Novembre 2023 13:01

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Annunciato il concorso scuola 2023 Infanzia e Primaria. Una notizia decisamente positiva, considerando come si faccia riferimento a un numero totale di posti da assegnare pari a 9641. Si tratta di dati emersi nel corso di un’informativa del ministero dell’Istruzione e del Merito, risalente al 15 novembre scorso.

Nulla esclude che le posizioni disponibili possano in realtà aumentare, considerando la richiesta presentata al MEF per un implemento, connesso ai posti residuati dalle immissioni in ruolo dell’anno accademico in corso. Occorre attendere la pubblicazione del bando per conoscere esattamente i dettami del concorso, con eventuali modifiche al numero già autorizzato.

Concorso scuola 2023: posti a disposizione

Allo stato attuale, i posti a disposizione per il concorso scuola 2023 sono 9641, come detto. Questi vengono suddivisi in due maxi categorie: 3570 per posto comune e 6071 per posto di sostegno. Lo sguardo è rivolto all’ambito Infanzia e Primaria e di seguito riportiamo uno schema dettagliato delle posizioni libere in varie regioni d’Italia:

Requisiti e prove per il bando scuola 2023

Di seguito riportiamo le caratteristiche ricercate nei candidati per il concorso scuola 2023 per Infanzia e Primaria. Ammessi i candidati in possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento, conseguito nel nostro Paese o all’estero, e in questo caso riconosciuto in Italia. Lo stesso dicasi per chi vanta un diploma magistrale, con valore di abilitazione, e diploma sperimentare con indirizzo linguistico. Il tutto conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Chi intende invece proporsi per un ruolo di sostegno, dovrà vantare sia uno dei titoli già indicati e, al tempo stesso, essere in possesso di una specializzazione sul sostegno. Conseguita ai sensi della normativa vigente. Sarà accettato, inoltre, anche un titolo analogo conseguito all’estero, a patto che risulti riconosciuto in Italia.

Per quanto riguarda le prove da sostenere, saranno di due tipologie, come di consueto. Si procederà con quella scritta e in seguito con l’orale. Al termine del processo, saranno valutati gli esiti e i titoli presentati.

La prova scritta è unica ed è un test con risposta multipla, che ha come obiettivo l’accertamento di competenze: pedagogiche, informatiche, psicopedagogiche, linguistiche (inglese) e didattico-metodologiche.

La prova orale, invece, accerterà le competenze specifiche del candidato in merito alla tipologia di posto. Dalla padronanza delle discipline metodologiche e di progettazione didattica curricolare per i posti comuni, alla progettazione didattica e curricolare volta a garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi per i posti di sostegno.

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