Concorso del Ministero degli Esteri per dirigenti, scadenza imminente: i requisiti del bando

C'è ancora poco tempo per partecipare al concorso indetto dal Ministero degli Affari esteri per 12 posti a tempo pieno e indeterminato nei profili di dirigenti

Pubblicato: 13 Ottobre 2024 13:33

Mirko Ledda

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Nell’ambito dei concorsi Ripam, cioè di Riqualificazione della Pubblica Amministrazione, il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha indetto un nuovo bando per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 12 dirigenti nei seguenti profili:

È prevista una riserva di, rispettivamente, 3 e 1 posti (il 30% del totale di ciascuno dei codici) per il personale dipendente del Ministero in possesso dei requisiti del bando.

I requisiti indicati nel bando di concorso

Sono particolarmente stringenti i requisiti per l’ammissione al concorso:

Bisogna inoltre rientrare in una delle seguenti categorie o fattispecie:

Che laurea serve per accedere al concorso

Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di specifici titoli di studio. Sono ammessi i candidati con laurea magistrale in:

Per quanto riguarda le lauree triennali, invece:

Come compilare la domanda e scadenza

I candidati devono inviare la domanda esclusivamente attraverso il portale Inpa dopo l’autenticazione con Spid, Cie, Cns, Eidas. Dopo l’accesso, devono compilare il form con tutti i dati richiesti e allegare il proprio curriculum vitae. È necessario essere in possesso di un indirizzo Pec.

La quota di partecipazione ammonta a 10 euro. La scadenza del bando è fissata 26 ottobre 2024 alle ore 23:59.

Nel modulo è necessario inserire:

I candidati con disabilità possono richiedere ausili o tempi aggiuntivi durante le prove, documentando la propria necessità con una certificazione medico-legale. La stessa opportunità è data ai candidati con diagnosi di Dsa, che possono richiedere misure compensative e tempi aggiuntivi.

Come si svolge il concorso per dirigenti

Il concorso per dirigenti presso il Ministero degli Affari esteri si articola in:

Quesiti e punteggi della prova preselettiva

La prova preselettiva è attivata qualora il numero dei candidati sia superiore a 30 volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuno dei codici. Consiste nella somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti.

La prima parte è composta da 28 domande volte a verificare le conoscenze in tema di:

La seconda parte è composta da 12 domande per verificare le capacità logico-deduttive e di ragionamento critico e verbale.

Il punteggio di queste prime 40 domande è così calcolato:

Sono poi presenti 10 quesiti in lingua inglese con scenari organizzativi e gestionali ricadenti che simulano situazioni di lavoro rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati. A ogni risposta è attribuito un punteggio in base all’efficacia:

È ammesso alla prova successiva un numero di candidati pari a 30 volte il numero di posti messi a concorso per ogni codice, il punteggio non contribuirà a quello complessivo della graduatoria. La banca dati dei quesiti non sarà resa pubblica.

Come si svolgono le due prove scritte

Le due prove scritte sono distinte per codici di concorso. Ognuna è superata con un punteggio minimo di 70/100. Si tratta di:

Le materie e i punteggi della prova orale

La prova orale serve ad accertare le competenze nelle materie specifiche. È superata con un punteggio minimo di 70/100. Per i 9 dirigenti in Area amministrativa, contabile e consolare (Codice 01) si tratta di:

Per i 3 dirigenti in Area della promozione culturale (Codice 02):

Al termine della prova orale è possibile sostenere la prova di lingua facoltativa. Per ogni lingua il candidato può ottenere da un minimo di 0,6 punti fino a 1 punto, per un massimo di 7 punti.

Come funziona la valutazione dei titoli

La valutazione dei titoli avviene in seguito alle altre prove. Per quanto riguarda i titoli di studio universitari, sono attributi i seguenti punteggi:

Per quanto riguarda le abilitazioni professionali attinenti alle materie delle prove d’esame, invece, sono attribuiti al massimo 8 punti.

Per i titoli di carriera e di servizio, sono attribuiti al massimo 10 punti. Si va da 0,5 a 3 punti all’anno in base all’incarico svolto, come indicato all’articolo 10 del bando di concorso, scaricabile dal portale Inpa.

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