In occasione dell’inaugurazione di MSC Virtuosa a Dubai abbiamo incontrato Luca Valentini, direttore commerciale di MSC Crociere col quale abbiamo fatto il punto sul futuro e sui piani di MSC Crociere
La tendenza all’acquisto sotto data vi ha costretti a rivedere le vostre politiche commerciali in ottica di prezzo medio?
La politica commerciale negli ultimi 18 mesi è chiaramente cambiata perché è andata incontro a una diretta propensione di acquisto che da qualche tempo riscontriamo nei nostri passeggeri. I crocieristi abitualmente prenotavano con 18/24 mesi di anticipo, in realtà in questo clima di indecisione c’è nell’ultimo periodo una tendenza a prenotare sotto data.
Per invertire questa tendenza pensiamo che si debba passare dalla proposizione di prodotti nuovi o da un prezzo medio più basso; noi in realtà stiamo proponendo entrambe le soluzioni. Con l’allargamento della flotta abbiamo la possibilità di stimolare la domanda non soltanto sul prezzo ma anche su alcune destinazioni e questo ovviamente ci fa ben sperare.
Siete la terza azienda al mondo nelle crociere ma l’arrivo di nuove navi come MSC Seashore e MSC Virtuosa rivedono le vostre ambizioni?
È indubbio che la risposta non è soltanto collegata al varo di MSC Seashore e MSC Virtuosa nel 2021 ma è collegata all’impegno che abbiamo fino al 2025 con il varo di ulteriori unità. Nel 2022 avremo ulteriori due vari con MSC Seascape e MSC World Europa che verranno affiancate nel 2023 da ulteriori due unità per arrivare nel 2025 con ulteriori due unità.
È chiaro che la strada è tracciata e cerchiamo di crescere con le navi, con i prodotti e con le destinazioni e non a caso quando parliamo di ambizioni ricordiamo che siamo ripartiti nell’agosto del 2020 con un protocollo di sicurezza che è diventato uno standard per la nostra industria e l’abbiamo fatto con la nostra crescita e il nostro modo di approcciarci e grazie alle nostre ambizioni.
Black Friday che avete cavalcato e altre occasioni in cui proponete offerte sono un’opportunità per far conoscere il vostro prodotto o per riprendere la relazione con una clientela che si è raffreddata per le ragioni legate alla pandemia?
Tipicamente un’azienda lancia una promozione quando ha piacere a porre attenzione a un proprio prodotto. Porre attenzione significa, o stimolare le vendite oppure raccogliere l’attenzione di coloro che sono interessati ma che per diverse ragioni non hanno ancora prenotato.
Inutile dire che nel mondo dei turisti, i crocieristi sono quel target con il più alto tasso di repeaters quindi le promozioni servono sia per stimolare nuova domanda sia per andare a sollecitare chi è già nostro cliente. Parlando di nuova domanda, tantissimi sono i vacanzieri che probabilmente, vista la situazione, non hanno la possibilità di visitare i luoghi che si erano riproposti di raggiungere o che avevano in mente per le proprie vacanze; tante destinazioni infatti, oggi sono chiuse al turismo ma tantissime altre invece grazie al nostro protocollo di sicurezza sono aperte ai nostri crocieristi.
Ecco che grazie alla crescita della flotta e grazie alla crescita delle nuove destinazioni, non ultima l’Arabia Saudita, andiamo a stimolare nuova domanda andando a prendere non solo i crocieristi storici ma anche tutte quelle persone che avevano intenzione e piacere a visitare destinazioni insolite e che grazie alle nostre crociere ora è possibile fare.
Le promozioni quindi per noi sono il mezzo attraverso il quale vogliamo porre attenzione ai nuovi prodotti e nuove destinazioni che magari non hanno quella visibilità che altre destinazioni hanno come il Mediterraneo o Dubai che sono ormai consolidate.
Ci sono destinazioni a cui state pensando (corridoi turistici permettendo)?
Le capitali del Nord Europa con imbarco ad Amburgo e con possibilità di sbarcare a Southampton quindi Inghilterra in Olanda ad Amsterdam, c’è la possibilità di visitare anche le capitali europee come Londra, Berlino, Parigi grazie all’itinerario delle nostre navi e con tutte le garanzie del caso in termini di sicurezza.
Questo è un anno interessante per noi visto che da una parte si parla di limitazioni e protocolli e dall’altra parte si parla di una crescita della nostra flotta con possibilità di toccare tanti nuovi posti oltre al fatto che a bordo delle nostre navi abbiamo intrattenimento quindi possiamo offrire una vacanza diversa.
Qual è il profilo target interessato al nuovo brand lusso Explora Journeys e quanto è affine al target MSC Yacht Club?
No, non è lo stesso target ma è un target molto vicino a quello di Yacht Club però cambia la lettura del prodotto che i due target cercano. Cambia soprattutto per gli itinerari in quanto quelli di Explora Journeys copriranno tutto quanto il globo terrestre con una libertà da parte del consumatore di salire e scendere comodamente dalla nave dopo la propria crociera; si esce pertanto da una logica di crociera settimanale, ovvero sempre gli stessi porti ogni settimana, e si rientra più in un’ottica di esplorazione però con determinati servizi che la nave può offrire.
Saranno itinerari con imbarchi e sbarchi in porti differenti e i nostri clienti avranno la possibilità di uscire dalla logica della ciclicità e di scoprire realmente le destinazioni.