Dopo solo qualche settimana dall’annuncio della fine della produzione della Smart Fortwo, il modello di auto che più ha segnato un’innovazione nei primi anni duemila sembra essere pronto a tornare. La biposto tedesca che ha conquistato il cuore di molti automobilisti, specie nelle grandi città, potrebbe vedere presto nuova luce, con il costruttore nato dalla partnership tra Mercedes-Benz e il gruppo cinesi Geely che ha ammesso di stare lavorando a un nuovo modello con caratteristiche simili a quello andato fuori produzione e più spazioso al suo interno.
La nuova Smart Fortwo
Così come confermato dal Ceo di Smart Italia, Lucio Tropea, l’azienda lavora ad un nuovo modello della Fortwo che ha l’ambizione di imporsi come “un’auto vera, non un quadriciclo”. “È un modello complicato da progettare – ha aggiunto – stiamo cercando un partner per sostenerne la produzione. Non è banale: le dimensioni sono compattissime, ma non intendiamo scendere a compromessi su sicurezza e guidabilità”. Per quanto riguarda le dimensioni, al momento sembra che la lunghezza del veicolo sarà di 2,7 metri, più o meno in linea, dunque, con i modelli che fin qui abbiamo conosciuto della biposto.
Nuova Smart Hashtag 2, quando sarà pronta?
La nuova Smart si chiamerà Hashtag 2, o più semplicemente #2, nome che indica la volontà dell’azienda di continuare a creare un prodotto che sappia risultare essere moderno e dinamico. Molti, tuttavia, sono gli interrogativi legati alla nuova biposto, con i dubbi maggiori che interessano soprattutto i luoghi e i tempi di produzione. Per fare parziale chiarezza, Lucio Tropea ha ricordato che l’azienda ha dimostrato nel corso degli anni una grande rapidità nella progettazione, “per sviluppare un nuovo modello ci mettiamo meno dei quattro anni canonici”.
La nuova Smart sarà elettrica
Dalle parole rilasciate alla stampa dai vertici di Smart, è possibile comprendere anche che la nuova Smart Fortwo sarà elettrica, anche se al momento sarebbe ancora troppo presto per parlare di specifiche basi elettriche: «Vogliamo attenerci alla valutazione dei crash test a quattro o cinque stelle Euro NCap e avere un’autonomia soddisfacente», ha affermato Dirk Adelmann, CEO di Smart Europe GmbH.
La storia della Smart Fortwo
La Smart Fortwo è stata lanciata per la prima volta sul mercato nel 1998, conquistando fin da subito una grande attenzione, specie nell’Europa meridionale e in Italia, con Roma capitale indiscussa mondiale delle biposto. Il 2006 è stato l’anno della seconda generazione di Smart, seguita dalla terza lanciata nel 2014. I numeri delle vendite di questa auto rendono più chiaro l’impatto che la stessa ha avuto sul mercato automobilistico: il modello biposto con motore a combustione ha avuto picchi di 140mila unità acquistate in un solo anno. Come spesso avviene, però, le nuove esigenze dei consumatori lasciano indietro le grandi invenzioni del passato e, in questo, l’avvento dei veicoli elettrici ha giocato un brutto scherzo alla Smart Fortwo. Il modello, infatti, è uscito lentamente di scena lasciando il posto alla #1 e #3, rispettivamente Suv e Suv coupé a batteria.
“I clienti vorrebbero nuove smart”
Resta, tuttavia, l’assenza di una biposto dal forte impatto commerciale della Smart. “Ci piacerebbe realizzare questa vettura non solo dal mio punto di vista – ha detto Dirk Adelmann – ma se chiedi ai clienti, se chiedi ai nostri rivenditori, tutti vorrebbero avere una futura due posti nella gamma”.