Netflix aumenta il prezzo degli abbonamenti e lancia nuovi piani in quattro Paesi

Crescono in tutto il mondo il numero degli abbonati, ma intanto arrivano i primi rincari e nuovi tipi di abbonamenti

Pubblicato: 24 Gennaio 2025 10:57

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

In concomitanza con la pubblicazione dei risultati finanziari del quarto trimestre 2024, Netflix ha annunciato un aumento dei prezzi degli abbonamenti in Stati Uniti, Canada, Portogallo e Argentina. Considerando le strategie adottate in passato, è probabile che un simile rincaro possa arrivare anche in Italia nel breve periodo.

Prezzo in aumento negli Stati Uniti

Nel rapporto finanziario, Netflix non ha fornito dettagli precisi sugli aumenti, ma un portavoce dell’azienda ha dichiarato a The Verge che negli Stati Uniti il piano Standard con pubblicità passerà da 6,99 a 7,99 dollari al mese, il piano Standard da 15,49 a 17,99 dollari e il piano Premium da 22,99 a 24,99 dollari. Gli aumenti entreranno in vigore con la prossima fatturazione per tutti gli utenti dei mercati coinvolti.

Oltre ciò, l’azienda ha anche anticipato la disponibilità di un nuovo servizio denominato “Extra Member con pubblicità”, che consente agli abbonati di aggiungere utenti estranei al proprio nucleo familiare per 7,99 dollari al mese.

Aumenti anche in Italia? Cosa sappiamo

In Italia, invece, gli incrementi dei prezzi degli abbonamenti sono avvenuti nel 2017, 2019, 2021 e, più di recente, a ottobre 2024. In quell’occasione, il piano Standard con pubblicità è aumentato da 5,49 a 6,99 euro al mese, lo Standard da 12,99 a 13,99 euro, mentre il Premium è salito da 17,99 a 19,99 euro. Qualora Netflix decidesse di applicare ulteriori aumenti anche nel nostro Paese, nei prossimi anni potremmo assistere a rincari compresi tra 1 e 2 euro per ogni piano.

Nonostante le inevitabili lamentele che accompagnano ogni annuncio di aumento dei prezzi, la strategia di Netflix si è dimostrata finora efficace. Malgrado i rincari, il numero degli abbonati continua a crescere, consentendo ai vertici dell’azienda di spingere ulteriormente sulla monetizzazione e di raggiungere profitti record.

Gli ottimi risultati di Netflix

Nel quarto trimestre, Netflix ha registrato una crescita dei ricavi del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che sale al 19% se si considerano i tassi di cambio, superando le previsioni nonostante il rafforzamento del dollaro Usa. L’azienda ha raggiunto un record storico con 19 milioni di nuovi abbonamenti a pagamento, portando il totale degli iscritti a oltre 300 milioni. L’utile operativo è aumentato del 52% su base annua, raggiungendo i 2,3 miliardi di dollari, mentre i margini operativi sono cresciuti fino al 22%.

Il piano di abbonamento con pubblicità ha registrato un successo significativo, rappresentando oltre il 55% delle nuove sottoscrizioni nei mercati in cui è disponibile e registrando una crescita degli iscritti di quasi il 30% rispetto al trimestre precedente. Sul fronte pubblicitario, Netflix ha annunciato che nel corso del 2025 espanderà la sua piattaforma di annunci proprietaria, testata per la prima volta in Canada nel novembre 2024, a tutti i mercati con un piano pubblicitario, iniziando dagli Stati Uniti. Questo segnerà il definitivo distacco dalla piattaforma pubblicitaria di Microsoft, adottata nel 2022.

“Se ci fosse un percorso in cui potremmo effettivamente far funzionare l’economia, sia per noi che per la lega, lo esploreremmo sicuramente – ha aggiunto Ted Sarandos – Ma, al momento, crediamo che il business degli eventi dal vivo sia il nostro vero obiettivo, e lo sport è una parte importante di ciò, ma solo una parte di questa espansione”.

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