Le app più utili per chi si trova all’estero

Quando si è all’estero per viaggio, per studio o per lavoro, può essere utile avere a disposizione un ‘bagaglio’ di app utili che possano rendere il soggiorno più confortevole

Pubblicato: 22 Ottobre 2024 10:21

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Partire e viaggiare è sempre un’esperienza emozionante. Andare all’estero per un viaggio di piacere, per lavoro o per studio può essere un’opportunità per accrescere il proprio bagaglio di esperienze. Quando si parte, è sempre opportuno organizzare tutto al meglio e, dal momento che oramai lo smartphone è parte integrante della vita quotidiana, un ‘oggetto’ utile in mille occasioni, anche ‘organizzare’ al meglio le app sul proprio telefonino deve essere considerata una priorità. E così abbiamo pensato di fornire una piccola guida alle applicazioni più utili quando si intende andare all’estero, aggiungendo un’appendice sulle app più utili quando si è in vacanza studio all’estero.

Il primo step è preparare al meglio il proprio bagaglio

Quando si intende andare all’estero, la prima cosa da fare è ovviamente preparare al meglio il bagaglio. Certo, se la permanenza all’estero si prospetta lunga, molte cose possono essere acquistate in loco, ma proprio per questo, per le diverse esigenze, può essere comunque utile scaricare la app PackPoint. Si tratta di un’applicazione che funziona perfettamente per i soggiorni più brevi – vacanza o studio/lavoro – e il funzionamento è estremamente semplice: occorre inserire la destinazione, il periodo di permanenza e le attività che si intende svolgere una volta sul posto. A quel punto, è la app a elaborare la lista delle cose che potrebbero servire una volta arrivati sul posto.

Il problema della lingua e della comunicazione

Sia che si decida di partire per un viaggio di piacere sia che si stia organizzando una vacanza-studio proprio per imparare la lingua del posto, viaggiare in un Paese straniero può essere, almeno all’inizio, un’esperienza straniante. La missione deve essere sempre quella di imparare a comunicare, e quindi imparare alcune espressioni-base, soprattutto all’inizio qualche app può aiutare a sentirsi più a proprio agio. La più utilizzata è sicuramente Google Lens: occorre semplicemente aprirla, selezionare ‘traduci’ e scattare una foto a un testo di cui intendiamo cogliere il senso. È ovvio che la traduzione non sia mai ‘perfetta’, ma nella maggior parte dei casi può essere di grande aiuto per orientarsi.

Parlare con la gente del posto è un’esperienza tra le più affascinanti quando si è in viaggio, ma anche quando si è partiti e si intende restare sul posto per un periodo di tempo più lungo. All’inizio può essere davvero difficile capirsi, per cui potrebbe essere utile utilizzare l’intelligenza artificiale di Voicebox, in grado di riprodurre il parlato umano con traduzioni in molte lingue. Un’app molto utile in questo senso è anche la classica Google Translate, che permette traduzioni simultanee in moltissime lingue, anche quelle che non ci si aspetterebbe.

Trovare un wi-fi

Quando si è all’estero è estremamente probabile che si possa aver bisogno di un hot-spot wi-fi. Tra le app più utili quando si è in viaggio o in generale quando si vive fuori dal proprio paese, ci sono quelle che permettono di trovare le reti nelle vicinanze. Wifi Map è una di queste applicazioni, ed è un database che raccoglie tutti gli hot-spot Wi-Fi in ogni parte del mondo. La segnaliamo anche perché permette un’utilizzazione offline: basta infatti scaricare una mappa con i dati sui punti di disponibilità di Wi-Fi in una determinata area o località e il gioco è fatto.

Utilizzare le mappe offline

Quando ci si trova all’estero, per viaggio o per studio/lavoro, e si intende organizzare un’escursione o una gita in qualche località ‘meno centrale’, assicurarsi di avere a disposizione mappe offline può fare davvero la differenza. Non è detto, infatti, che si troverà un Wi-Fi o che la rete dati del cellulare funzioni al meglio. Una delle app più utili, per questa funzione, è Google Maps, dove basta andare sul proprio profilo e nella sezione ‘mappe offline’. A quel punto, viene richiesto di selezionare sulla mappa l’aria che si intende scaricare, per poi averla a propria disposizione quando sarà il momento opportuno. Esistono molte app che permettono di scaricare mappe offline, molto performante è Here WeGo.

Trovare il bagno più vicino può essere un problema

Soprattutto quando si è in viaggio di piacere e ci si dedica ai piaceri inusitati della cucina locale, può essere utile avere sul proprio smartphone un app che indichi qual è il bagno più vicino e come è stato recensito da altri utenti. Whereis the toilet è una delle più complete: quando la sia pre, infatti, mostra una mappa con la localizzazione propria e dei bagni disponibili nei dintorni. I bagni sono censiti in tre grandi categorie: gratuiti, che necessitano di consumazione (le toilette del bar, per fare un esempio) e a pagamento. Sono presenti anche diversi filtri, come l’accesso per i disabili o la presenza di un fasciatoio. Anche in questo ‘settore’ le app a disposizione sono innumerevoli e presentano tutte caratteristiche molto simili.

Carburante, come trovare le pompe più economiche

Risparmiare sul carburante può essere utilissimo all’estero (ma anche nella madrepatria). Sono molte le app che permettono di trovare le pompe più vicine e dove benzina e diesel costano meno. C’è ovviamente Google Maps: occorre inserire nella ricerca ‘benzinai’ e sulla mappa compariranno i distributori nei dintorni con tanto di prezzo al litro. È possibile anche inserire una tappa ‘benzinaio’ nel proprio itinerario. Una funzione simile è presente anche su un’altra applicazione di navigazione molto nota, Waze. Un’altra app consigliata per la sua versatilità e ricchezza di funzioni è ViaMichelin.

Le app più utili per un soggiorno-studio all’estero

Molte app che possono essere utili ai più giovani quando si recano all’estero per un soggiorno-studio le abbiamo già viste. Ma può essere utile un approfondimento.

Innanzitutto, le app più utili per muoversi: oltre Google Maps cambiata che è cambiata con l’AI, segnaliamo l’accuratezza di City Mapper e soprattutto l’app di Uber, che permette di conoscere le tariffe prima di prenotare e di pagare direttamente attraverso la app.

Le app più utili per pronunciare parole straniere e studiare le lingue sono le seguenti: (How to) Pronounce, grazie a un grande database, permette di conoscere la pronuncia di una parola e di pronunciarla correttamente in fase di conversazione; per imparare le lingue e arricchire il proprio vocabolario, sempre utilissima la app Duolingo, completamente gratuita e particolarmente coinvolgente grazie alla sua struttura gaming.

Utilissime sono anche alcune app per gestire i propri soldi: Mint, ad esempio, permette di tenere sott’occhio il proprio budget in maniera semplice e intuitiva, anche perché sarà la stessa app ad aiutare a creare il proprio budget personalizzato, inviando anche promemoria per le spese.

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