In arrivo nuove regole per la patente: tutte le novità

Le nuove norme previste per i neopatentati nel decreto Infrastrutture approvato alla Camera

Pubblicato: 31 Ottobre 2021 18:54

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Prendere la patente non sarà più lo stesso. Sono infatti cambiate le norme per ricevere il proprio attestato di guida. Alla Camera è stato infatti approvatoil decreto Infrastrutture, che è atteso all’esame del Senato per la conversione in legge entro il 9 novembre. Al suo interno sono previste numerose novità per quanto riguarda la regolametnazione dell’uso dei monopattini e le norme in autostrada, ms non dolo. Sguardo rivolto soprattutto ai neopatentati e a chi sta per conseguire la licenza di guida. Di seguito tutti i dettagli da conoscere.

In arrivo nuove regole per la patente: estensione del foglio rosa e degli esami

Nel testo, sul quale è stata posta la fiducia del governo, sono previste nuove misure sulle esercitazioni al volante e l’esame della patente. Uno dei primi elementi che ha di certo attirato l’attenzione è l’estenzione della durata del foglio rosa. In precedenza era di sei mesi ma diventerà di un anno. Ciò vuol dire, in pratica, che si avrà molto più tempo per esercitarsi e tentare di superare le prove scritte e pratiche per l’ottenimento della patente. Al tempo stesso, però, aumenta il rischio di abuso di tale concessione, che dovrebbe consentire di fatto di esercitarsi e non guidare liberamente senza un’effettiva patente.

Per quanto riguarda la prova teorica, invece, aumenta il numero di ripetizioni. Il massimo accettato, prima di dover rifare l’intera pratica, è di tre volte. Lo stesso dicasi anche per la pratica, che prevede dunque due ripetizioni dopo la prima. In entrambi i casi l’aumento è di una chance extra rispetto a quanto previsto precedentemente.

In arrivo nuove regole per la patente: le esercitazioni alla guida

Con la modifica al comma 3, il Decreto legge inserisce la possibilità di esercitarsi al volante anche senza l’accompagnamento di un patentato da almeno 10 anni.

La deroga è stata concessa per una questione di praticità su tutti quei veicoli nel quale non è previsto il posto per più di una persone, come nel caso di alcune moto.

La possibilità di esercitarsi senza una figura nei panni dell’istruttore, non sarà dunque valida per tutte le categorie di guidatori con il foglio rosa, ma soltanto per le seguenti:

La presenza del patentato per la stessa categoria dal almeno 10 anni, e con età inferiore ai 65 anni, rimane quindi obbligatoria al di fuori di queste eccezioni.

In caso di violazione, come previsto ad oggi, si va incontro a una multa da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 e il rischio di essere sanzionati anche con il fermo amministrativo del veicolo.

Con il decreto Infrastrutture, inoltre, verrebbe meno l’attuale divieto presente nel Codice della strada di guidare, nel primo anno dall’ottenimento dalla patente di categoria B, un veicolo con cavalli superiore ai 55 kW/t e appartenenti alla categoria M1, che esprimono un limite massimo di potenza pari a 70 kW.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963