Isee precompilato 2022, come funziona: attenzione a questi dati

Per il terzo anno è possibile ottenere l'Isee precompilato sul sito dell'Inps, a patto di avere i requisiti di accesso e dotarsi di alcuni documenti

Pubblicato: 15 Gennaio 2022 13:33

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Anche quest’anno è possibile presentare la dichiarazione Isee nella modalità precompilata, che esiste dal 2020. L’Isee è necessario per l’ottenimento di molti bonus e per il calcolo di alcune tasse. La dichiarazione sostitutiva unica, o Dsu, contiene dati autodichiarati dal cittadino e altri precompilati che sono forniti dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Si tratta di una procedura particolarmente vantaggiosa per i tempi ridotti rispetto a quelli dei patronati. Il cittadino inoltre non è tenuto a cercare la documentazione relativa ai dati patrimoniali e reddituali.

Per accedere alla pagina “Isee precompilato” sul sito Inps è necessario quest’anno dotarsi di Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Si tratta delle uniche modalità con cui è possibile usufruire dei servizi telematici dell’Istituto.

Isee precompilato 2022: quali dati non serve inserire nel modulo online dell’Inps

I dati precompilati sono i seguenti.

Il cittadino può confermare o modificare i dati già precompilati, e l’attestazione viene rilasciata in tempo reale. Per l’Isee precompilato sono necessari comunque due passaggi.

Isee precompilato: quali informazioni servono per la dichiarazione sostitutiva unica

Nella prima fase il cittadino deve autodichiarare le seguenti informazioni.

Con la dichiarazione sostitutiva unica l’Inps invia all’Agenzia delle Entrate le richieste dei componenti del nucleo familiare e i relativi riscontri. Il Fisco li verifica, e se l’esito è positivo restituisce i dati all’Inps per precomplilare la Dsu.

A questo punto l’Inps comunica all’utente con una email e con un sms l’avvenuta lavorazione della dichiarazione sostitutiva unica e si avvia la seconda fase.

Il cittadino deve così rientrare sul sistema dell’Isee precompilato per verificare lo stato della Dsu.

Isee precompilato 2022: attenzione agli elementi di riscontro e alla delega

Proprio questo passaggio potrebbe essere quello più complicato. Per la corretta compilazione della domanda bisogna individuare per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, escluso il dichiarante, la presentazione di una dichiarazione dei redditi nell’anno precedente.

Vi abbiamo spiegato qui cosa rischia chi non presenta la dichiarazione dei redditi.

Bisogna inoltre indicare se il patrimonio mobiliare posseduto al 31 dicembre di due anni prima (in questo caso del 2020) fosse inferiore o superiore a 10 mila euro.

Per l’autodichiarazione è infine necessario avere la delega di ciascun componente maggiorenne, il numero della tessera sanitaria e la data di scadenza del documento.

Per ulteriori informazioni, il sito dell’Inps mette a disposizione delle guide con video tutorial, nella sezione “Isee precompilato” sotto la voce “Come fare”.

Vi abbiamo spiegato come accedere ai servizi Inps senza avere lo Spid. È inoltre possibile consultare la nostra guida sulla dichiarazione Isee.

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