L’estate 2022 potrebbe essere una delle più care e salate mai vissute dagli italiani, con costi in bolletta aumentati nelle ultime settimane e il prezzo dei carburanti che rende complicato mettersi in viaggio in auto (vi abbiamo già parlato di quanto costerà una vacanza in macchina quest’anno). Il livello dei costi alla pompa di rifornimento sembra non conoscere limiti e, quando un litro di carburante costa più di 2 euro, c’è chi cerca metodi alternativi per tentare di risparmiare qualcosa.
Esiste, infatti, un modo basato su evidenze scientifiche per risparmiare sul carburante, sfruttando le condizioni climatiche soprattutto in un momento della giornata in cui anche alla stazione di servizio ci sono degli “sconti”.
Risparmiare sul carburante, il trucco
Vi avevamo già dato cinque consigli utili su come risparmiare benzina quando si utilizza l’auto, ma esistono anche degli accorgimenti che permettono di spendere qualcosa in meno per il rifornimento. Il primo riguarda l’orario per fare il pieno, il secondo invece l’aspetto climatico da non trascurare.
Come tutti sanno, infatti, le stazioni di rifornimento applicano degli sconti maggiori in modalità Self Service in tarda serata e, se ci si reca alla pompa di notte, si risparmia qualche centesimo in più rispetto alle ore diurne. Inoltre gli orari notturni sono maggiormente vantaggiosi secondo la scienza, in quanto entra in gioco il principio della dilatazione termica che permette anche di poter risparmiare il 3% sul carburante.
Infatti, grazie alle temperature più basse, il volume del carburante si riduce e per un fattore chimico i chili utilizzati dal motore più freddo sono minori. Rispetto alle temperature elevate del mattino, durante il quale il termometro può raggiungere picchi oltre i 35° e il motore arriva a essere rovente, fare il pieno la notte permette quindi di non mandare in fumo centesimi importanti di carburante che, a lungo andare, potrebbero avere un peso importante sui viaggi in auto, che siano in città o per gite fuori porta.
I vantaggi
Numeri alla mano, il “trucco” sul rifornimento notturno permette di risparmiare qualcosa sia sul prezzo sia sul totale di carburante presente in auto. Come detto si parla di circa il 3% di risparmio che, analizzando un rifornimento tipo di 50 euro, potrebbe addirittura portare nel serbatoio 1,50 euro di carburante in più, ovvero quasi un litro “regalato” grazie alle condizioni atmosferiche e i vantaggi connessi agli “sconti” del Self Service.
In attesa di entrare in possesso dei bonus carburante (chi spetta e come presentare la domanda per ottenerlo) è dunque fondamentale saper sfruttare al meglio ogni occasione per far fronte alle ingenti spese e sovrapprezzi che negli ultimi mesi ci siamo abituati ad affrontare. La speranza resta comunque quella di veder presto scendere i prezzi al distributore, col Governo che sta lavorando a un nuovo decreto per cercare di tagliare nuovamente le accise sul carburante. Ma la crisi aperta negli scorsi giorni potrebbe costare veramente caro alle tasche degli italiani, con tanti provvedimenti che potrebbero subire lo stop in attesa di un nuovo esecutivo.