Di fatto è trascorso ormai un anno dalla sua uscita, eppure di “A Star is Born” si continua a parlare tantissimo. Di certo ha avuto un enorme peso in tal senso l’interesse quasi morboso dimostrato nei confronti dei due protagonisti (nella vita reale). Gossip a parte, la pellicola è stata enormemente apprezzata anche dalla critica. Inserito dall’American Film Institute tra i dieci migliori film del 2018 con ben 8 candidature ai Premi Oscar 2019 nel cassetto (tra cui miglior film, miglior attore protagonista a Bradley Cooper, che ne è anche regista, e migliore attrice protagonista a Lady Gaga), “A Star Is Born” è amato in tutto il mondo, senza dubbi. Si può dire come abbia ampiamente superato, dunque, la sua versione precedente.
Remake del musical “È nata una stella” diretto nel 1937 da William A. Wellman, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia nel 2018 dove si è portato a casa una standing ovation di 8 minuti, è bastato che venisse trasmesso in prima visione televisiva in Italia in chiaro su Canale 5 ieri, 15 settembre 2020, per diventare subito un trend dei social. Su Mediaset ha fatto registrare 2.789.000 spettatori, per uno share complessivo del 15,2%. Un vero successo, televisivo e mediatico.
A Star is Born, quanto ha incassato
Variety ha lodato la regia, scrittura e performance di Bradley Cooper definendo la pellicola un “trascendente film di Hollywood”. L’attore ha dato tutto se stesso per questo progetto, al punto da superare in alcuni casi il limite. Si è parlato tanto, infatti, della famosa scena nella vasca, in cui si è lasciato andare a un certo grado di improvvisazione. Il Daily Telegraph ha scritto che “Lady Gaga ci dà una performance elettrizzante in un musical hollywoodiano che durerà negli anni”.
Guardando il lato economico, vediamo i numeri. Nel suo weekend di apertura, “A Star Is Born” ha incassato solo negli Usa ben 42,6 milioni di dollari (oltre 36 milioni di euro), posizionandosi come secondo migliore esordio della settimana. In Italia non è andato molto diversamente: il debutto è stato un caso, incassando 1,7 milioni di euro solo nel primo fine settimana.
Negli Stati Uniti in totale ha incassato 215,2 milioni di dollari e nel resto del mondo 219,6, con un incasso globale di circa 435 milioni di dollari (368 milioni di euro) è diventato il film con protagonista una cantante ad aver incassato di più nella storia, superando “The Bodyguard” con Whitney Houston nell’ormai lontanissimo 1992.
Quanto è costato
Ciò che sorprende è che Bradley Cooper è stato in grado di realizzare “A Star Is Born” con solo 36 milioni di dollari (30,5 milioni di euro), considerato un budget piuttosto misero per un film di Hollywood con due grandi star come lui e Lady Gaga.
Secondo quanto riferito da Forbes, nel 2014 Bradley Cooper aveva guadagnato un totale di 46 milioni di dollari (39 milioni di euro) grazie ai suoi ruoli, come in “American Hustle” e “Guardiani della Galassia”.
L’anno successivo, dopo il successo di “American Sniper” e le sue tre nomination all’Oscar come miglior attore, Bradley Cooper ha iniziato a guadagnare un media di 20 milioni di dollari a film. Il botto è arrivato poi proprio con “A Star is Born”.