Caffè Gimoka richiamato per rischio Ocratossina A, i lotti interessati

Richiamo alimentare dal ministero della Salute per un caffè macinato in vendita nei supermercati. Quale lotto è stato individuato come rischioso

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Un lotto di caffè macinato Gimoka “Gusto Ricco” è stato richiamato in via precauzionale dai banconi dei supermercati Penny Market e Todis. La decisione è stata presa dal produttore, il Gruppo Gimoka S.p.A. Secondo la nota del Ministero della Salute, il richiamo è dovuto alla possibile presenza di Ocratossina A oltre i limiti di legge. Si tratta di una sostanza tossica prodotta da muffe, potenzialmente pericolosa per l’uomo se assunta in quantità significative.

Il lotto richiamato

Il prodotto interessato è il caffè macinato fresco Gimoka “Gusto Ricco”, venduto in confezioni sottovuoto da 250 grammi. Le uniche a rischio sono le confezioni identificate dal numero di lotto H26A e con termine minimo di conservazione al 26 agosto 2027. Il caffè è stato prodotto nello stabilimento Gimoka di Andalo Valtellino, in provincia di Sondrio.

I punti vendita hanno già provveduto alla rimozione del lotto incriminato dagli scaffali. Tuttavia, si invita caldamente tutti i consumatori che avessero acquistato una confezione con queste specifiche caratteristiche di non consumare il prodotto. Quello che bisogna fare è invece riportarlo al punto vendita di acquisto per il rimborso o la sostituzione.

Cos’è l’Ocratossina A e quali sono i rischi per la salute

L’Ocratossina A (Ota) è una micotossina, un composto tossico prodotto naturalmente da alcune specie di funghi e muffe. Si può sviluppare su varie colture in condizioni specifiche di umidità e temperatura, in particolare su:

La sua presenza negli alimenti è monitorata e rigidamente regolamentata a livello europeo proprio a causa dei suoi potenziali effetti sulla salute umana.

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha classificato l’Ocratossina A come sostanza con proprietà genotossiche e cancerogene. Ciò significa che può danneggiare il Dna e, con un’esposizione prolungata a livelli elevati, può aumentare il rischio di sviluppare tumori, specialmente a carico dei reni.

Oltre al potenziale cancerogeno, l’Ota può essere nefrotossica e immunosoppressiva. Perciò, il richiamo disposto da Gimoka e dai supermercati è necessario per tutelare la salute pubblica. Il rischio effettivo per ogni consumatore dipende comunque dalla quantità di tossina e prodotto consumato.

Cosa devono fare i consumatori

La situazione, sebbene seria, è sotto controllo in termini di distribuzione. Penny Market ha richiamato il prodotto in tutti i punti vendita, ad eccezione di quelli situati in Sicilia. L’invito per i clienti è quindi di:

La catena di distribuzione è obbligata a ritirarla e a rimborsare l’importo speso.

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