Conviene cambiare fornitore dell’energia elettrica o restare con il vecchio?

Una semplice guida per capire se conviene cambiare il fornitore della luce tra vantaggi, rischi, costi nascosti e come scegliere le tariffe

Pubblicato:

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Il mercato dell’energia è ricco di offerte per cui è difficile stabilire quale è davvero la più conveniente. Il motivo è che non esiste una promozione migliore per tutti in quanto la scelta dipende dalle fasce orarie in cui si utilizza maggiormente l’energia, dai propri consumi, dalla zona nella quale si vive, dal tipo di prezzo (fisso o variabile) e dalle preferenze di pagamento. Quando dunque è preferibile cambiare fornitore della luce e quando conviene invece restare con il vecchio?

Quando è preferibile cambiare fornitore

Non è semplice decidere se cambiare o meno fornitore della luce. Sarebbe però preferibile effettuare tale operazione se:

Cosa è necessario sapere se si cambia fornitore

Quando si sceglie un nuovo operatore è importante conoscere oltre al prezzo dell’energia anche la tipologia di tariffa che viene offerta. Esiste infatti quella a prezzo fisso e variabile.

La prima è quella:

La variabile è invece quella che:

Per effettuare la scelta migliore è importante capire se si ha propensione al rischio e se si ha la possibilità di affrontare eventuali oscillazioni di prezzo.

Il cambio di fornitore è gratuito e senza interruzioni

Se si decide per il cambio fornitore è importante sapere che il passaggio è gratuito e che non vi è alcuna interruzione dell’energia elettrica. Il contatore, inoltre, resta lo stesso e non è necessario sostituirlo.

Il nuovo fornitore, poi, si occupa di tutte le pratiche, compreso il recesso dal vecchio contratto.

Quando non conviene cambiare fornitore della luce

Se il contratto con prezzo bloccato risulta ancora competitivo rispetto ai prezzi del mercato sarebbe meglio restare con il proprio fornitore. Stessa cosa se:

Come scegliere le offerte più competitive

Alla luce di quanto detto, conviene cambiare fornitore dell’energia elettrica solo se si trova un’offerta che permette di risparmiare in bolletta. Se invece il contratto è già buono e stabile, è preferibile restare con il vecchio fornitore.

Per trovare le offerte più competitive sul mercato è fondamentale:

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